Falso allarme per un richiamo pneumatici: riguarda solo il mercato nordamericano

I richiami di prodotto sul mercato fanno sempre molto clamore, ma non sempre allarmare i cittadini è corretto e ha senso, anzi rischia a volte di generare preoccupazioni indebite e complicare inutilmente la vita alle aziende.

Alcuni giorni fa, lo Sportello dei diritti, un’associazione ONLUS di Lecce, che ha come finalità lo studio, la ricerca e la sensibilizzazione su diritti e garanzie, ha diffuso un comunicato in cui si afferma che Giti Tire e Continental sono “costrette a ritirare milioni di pneumatici nel mondo” e che “bisogna prestare la massima attenzione per un problema certamente grave, destinato a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alle dimensioni e alla massa dei modelli che montano questi pneumatici”.

A parte il tono e le numerose imprecisioni del comunicato – compreso il nome stesso delle aziende –  , l’associazione ha lanciato un falso allarme, in quanto il richiamo – peraltro volontario in entrambi i casi – non riguarda l’Italia e nemmeno l’Europa, cosa del resto prevedibile, visto che la comunicazione partiva da un ente americano.

Sia Continental che Giti Tire hanno infatti confermato che l’operazione si limita la territorio nordamericano.

“La nostra consociata americana ha annunciato il programma di sostituzione volontaria, che riguarda alcune misure di pneumatici venduti in parte per il primo equipaggiamento SUV e pick up di General Motor e in parte al ricambio, ma esclusivamente negli Stati Uniti”, dichiarano in Continental Italia. “Lo scopo è evitare ogni rischio potenziale per la circolazione stradale”.

 

Parimenti Giti Tire (PT. Gajah Tunggal Tbk) ha confermato che l’avviso di richiamo del 6 ottobre 2016 da parte della National Highway Traffic Safety Administration è limitato a modelli e misure specifiche vendute negli Stati Uniti. “Questi pneumatici non sono venduti in Europa e il richiamo non ha alcun impatto sulle attività europee”, ha sottolineato la filiale italiana di Giti Tire.

Il fatto comunque che vengano avviate delle procedure volontarie di richiamo di prodotti difettosi non è che una conferma dell’attenzione che le aziende stesse dedicano alla sicurezza dei propri clienti. Sia Continental che Giti Tire, infatti, nonostante il limitato numero di segnalazioni e reclami sui prodotti hanno deciso di di ritirare e sostituire a proprie spese dal mercato nordamericano tutti i modelli e le misure relative ai lotti di produzione potenzialmente pericolosi, sulla base del Dot che identifica ciascun prodotto. I proprietari delle gomme, siano essi privati, rivenditori o distributori, verranno contattati direttamente dalle aziende per la sostituzione.

 

© riproduzione riservata
made by nodopiano