MotoGP: Pedrosa rinasce a Misano, i pneumatici sempre “sotto pressione”

Il Gran Premio di San Marino è stato vinto da Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), che ha messo in piedi una gara capolavoro, battendo Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Pur partendo dall’ottava posizione in griglia, Pedrosa ha sfruttato al meglio la sua scelta delle gomme (morbida all’anteriore e media al posteriore) per impostare un ritmo incredibile, migliorando il record del circuito più volte arrivando a scendere solo l’1 e33, con il temo di 1m32.979s al 15° giro.

Dal sesto posto al termine del primo giro, ha successivamente passato tutti i rivali, conquistando la prima posizione su Rossi al giro 22 e vincendo con un margine di 2,8 secondi. Pedrosa è l’ottavo vincitore diverso quest’anno, un nuovo record per la MotoGP: il record di 7 vincitori era del 2008.

Dietro ai tre sul podio, si sono piazzati Marquez, Viñales Dovizioso, Michele Pirro che sostituiva Iannone infortunato, Pol Espargaro, Cal Crutchlow e Álvaro Bautista.

Nonostante gli scoppi, i tagli e altri problemi riscontrati in precedenza, mai come in questo Gran Premio i pneumatici sono stati al centro dell’attenzione: Pedrosa ha letteralmente surclassato Marquez, che correva con l’anteriore dura. Durante la diretta italiana, i commentatori hanno fatto alcune battute sui pneumatici, arrivando a dichiarare che, se Pedrosa avesse vinto il GP, nessuno avrebbe più ascoltato i tecnici della casa francese. Gli 8 vincitori non sono assolutamente casuali e, se da un lato rendono ogni Gran Premio uno spettacolo, dall’altro sono indice che i pneumatici stanno influenzando l’andamento del campionato, permettendo a piloti che corrono con mezzi più modesti di battere rivali che dispongono di pacchetti più competitivi, grazie ad una scelta di gomme azzeccata o fortunata.

Valentino Rossi, insieme ad altri piloti, ha addirittura dichiarato di aver riscontrato prestazioni differenti tra prodotti teoricamente identici, ma Pietro Taramasso, Responsabile del programma MotoGP di Michelin, ha affermato in un’intervista a Moto Sprint che questo problema è stato riscontrato solo una volta finora. Rimangono alcune piste, come Phillip Island, dove Michelin sarà sicuramente messa alla prova.

Marquez continua a guidare la classifica con 223 punti, 43 punti davanti a Rossi e 61 a Lorenzo. La prossima gara sarà disputata ad Aragon, in Spagna, dal 23 al 25.

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