A metà 2016 emissioni di CO2 da benzina e gasolio in lieve calo (-0,3)

Nei primi sei mesi del 2016 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono leggermente calate (-0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Tale calo deriva da una diminuzione del 2,2% fatta registrare dalle emissioni di CO2 provenienti da benzina, riduzione solo parzialmente compensata dall’aumento dello 0,3% fatto registrare dalle emissioni da gasolio. Questi dati sono stati elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro, su dati del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel solo mese di giugno le emissioni di CO2 da benzina e gasolio sono calate del 2,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In diminuzione sia le emissioni da benzina (-5,8%) sia quelle da gasolio (-1,2%).

I dati relativi al primo semestre 2016 forniscono lo spunto per cercare di individuare le tendenze prevalenti nell’anno in corso e per cercare di capire cosa potrà succedere nei prossimi mesi. Fino ad ora nel 2016 vi sono stati tre mesi in cui le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono aumentate (febbraio, marzo e maggio) e tre in cui sono calate (gennaio, aprile e giugno). A luglio e agosto, tradizionalmente, i consumi di carburante sono particolarmente sostenuti, a causa dell’aumento del traffico legato alle fiere estive. Quest’anno, poi, le previsioni parlano di un aumento del numero dei vacanzieri che non si recheranno all’estero ma resteranno nel nostro Paese. Si può quindi dire che i livelli di emissioni di CO2 da autotrazione nei prossimi mesi saranno particolarmente alti, con probabili aumenti rispetto ai dati dello scorso anno.

“Quale che sia l’andamento delle emissioni di CO2 nei prossimi mesi – sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – è importante che chi sta per mettersi sulla strada, sia che lo faccia per andare in vacanza sia che lo faccia per lavoro, come nel caso degli autotrasportatori, prima di partire faccia esaminare da personale qualificato gli pneumatici dei veicolo che utilizza per assicurarsi che non siano presenti tagli o rigonfiamenti sospetti e per controllare la pressione di gonfiaggio. Questo non solo per poter circolare nella massima sicurezza, ma anche perché in questo modo è possibile contenere i consumi di carburante e quindi ridurre la spesa e diminuire le emissioni di sostanze nocive. Si tratta di due obiettivi che possono essere conseguiti insieme con il semplice controllo degli pneumatici”. Per ottenere questi importanti risultati Continental, nell’ambito dei servizi per le flotte che fanno parte del programma Conti360°, offre agli autotrasportatori ContiPressureCheck, un sistema per il monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS, Tyre Pressure Monitoring System) che previene efficacemente il consumo eccessivo di carburante e i danni dovuti a pressione insufficiente aumentando la vita utile dello pneumatico. Ciò si traduce direttamente in risparmio di carburante, minori emissioni di CO2, minore spesa e, non da ultimo, maggior sicurezza.

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