Continental: l’ONU per la risoluzione sugli standard di sicurezza nelle nuove auto

Continental plaude l’ONU per la risoluzione che raccomanda l’installazione dei principali sistemi di prevenzione di incidenti stradali quali equipaggiamenti di serie in tutte le nuove auto e in tutti gli Stati membri.

La risoluzione trae spunto dalla Dichiarazione di Brasilia adottata in occasione della seconda Conferenza Mondiale sulla Sicurezza Stradale. La dichiarazione promuove la standardizzazione dei nuovi sistemi di sicurezza sulle nuove auto e moto, che è anche il principale focus della partnership “Stop the Crash”. L’attenzione su questi sistemi riguarda in particolare le tecnologie che intervengono fattivamente sul processo di guida, aiutando a contrastare le situazioni critiche e prevenire incidenti. L’Electronic Stability Control (ESC) è il principale avanzamento nella sicurezza delle auto dall’introduzione delle cinture di sicurezze. In molte situazioni, l’ESC può evitare il pattinamento e rappresenta il punto di partenza per altre tecnologie come i sistemi di proactive driver assistance, quale l’Autonomous Emergency Braking (AEB). Rappresentato tutti lo stato dell’arte che aiuta gli automobilisti a evitare o mitigare eventuali collisioni. L’Antilock Braking System (ABS) per le moto previene evita il blocco delle ruote e assicura sia la stabilità che la migliore decelerazione in frenata.

Il presidente di “Stop the Crash” partnership, David Ward di Global NCAP, ha commentato, “La nuova risoluzione è un passo significativo verso la sicurezza dei mezzi e delle strade. La nostra campagna è stata creata per promuovere I sistemi di sicurezza con una comprovata esperienza nella prevenzione delle collisioni. Il riconoscimento e il sostegno a questo approccio da parte dell’ONU porterà ad un’accelerazione sull’adozione dell’adeguata regolamentazione da parte di tutti i Paesi del mondo”.

L’opinione degli esperti dice che c’è un forte bisogno di azione affinché è evidente che l’obiettivo dell’ONU di dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2020 non potrà essere raggiunto senza ulteriori sforzi. Secondo Frank Jourdan, membro dell’Executive Board del Gruppo Continental, responsabile della Divisione Chassis & Safety: “I sistemi Autonomous Emergency Braking (AEB) non sono soltanto un importante passo avanti verso la guida senza incidenti – la nostra Vision Zero. Proprio per la sua importanza, l’AEB è già obbligatorio per i veicoli commerciali in Giappone ed Europa. Nel segmento passeggeri, l’introduzione di questi sistemi è portata avanti in maniera molto significativa dalle associazioni NCAP. A mio modo di vedere, credo che non passerà molto tempo prima che diventino standard di serie in tutte le auto”.

Nikolai Setzer, membro dell’Executive Board del Gruppo Continental responsabile della Divisione Tire: “Questa risoluzione è un grande sostegno per la nostra campagna “Stop the Crash”. Mette in risalto la correttezza del nostro obiettivo con il fortissimo focus proprio sulle tecnologie salva vita. Anche noi faremo del nostro meglio per dimostrare l’importanza della manutenzione dei pneumatici, oltre ed insieme all’ESC, AEB e ABS per moto.”

Insieme a Continental, la campagna “Stop the Crash” di Global NCAP sensibilizza con dimostrazioni di guida il pubblico sui benefici delle tecnologie sulla sicurezza già disponibili, con l’obiettivo di incoraggiare la loro diffusione su auto compact e subcompact. Dato l’alto numero di nuove registrazioni in questi segmenti, la massima attenzione è puntata sui nuovi Paesi industrializzati ad alta densità di popolazione. Le tecnologie ESC, AEB e ABS per moto sono messe in evidenza per l’automotive, mentre dall’altra parte il focus è sulla sensibilizzazione verso una corretta manutenzione del pneumatico con la profondità del battistrada e la corretta pressione. Continental punta ad ottenere una forte sensibilizzazione in occasione delle due dimostrazioni di guida che si tengono ogni anno in Paesi come il Cile, Messico, Malesia, Cina e India. L’obiettivo ultimo è di guadagnare in sicurezza stradale in tutto il mondo e quindi un progressivo taglio del numero delle vittime stradali, di infortuni ed incidenti. “Stop the Crash” è partita ufficialmente lo scorso 18 novembre a Brasilia. Per ulteriori informazioni e approfondimenti visita il sito

www.stopthecrash.org

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