Semaforo verde dalla Commissione Europea per l’acquisizione Trelleborg-ČGS

E’ arrivato il via libera della commissione europea per l’acquisizione della ceca ČGS Holding a.s. da parte della svedese Trelleborg AB. L’approvazione è arrivata dopo un’attenta analisi, che ha evidenziato che l’attività delle due aziende non si sovrappone, in quanto, pur operando entrambe nel settore dei pneumatici agricoltura, “hanno il focus su differenti fasce di prezzo e qualità e non si configurano quindi come diretti concorrenti”.

ČGS, che ha sede centrale in Repubblica Ceca, ha generato un turnover di circa 5,525 miliardi di corone (589 milioni di euro), con un margine EBIT del 16%, nell’anno trascorso dal 30 giugno 2015. L’azienda ha circa 6.300 dipendenti e 13 siti produttivi, di cui 11 in Europa, uno negli Stati Uniti e uno in Messico. Fanno parte del gruppo ČGS le controllate Mitas, Rubena e Savatech, la prima delle quali pesa per circa due terzi del fatturato e possiede dei marchi di pneumatici speciali di fascia media, con un posizionamento particolarmente forte nel settore agricoltura, dove nel corso del 2015 è entrata anche nel primo equipaggiamento.

La Commissione Europea ha inoltre dichiarato che altri forti concorrenti, come Michelin e Bridgestone, continueranno ad esercitare pressione competitiva sulla società post-fusione e che anche Continental e Pirelli hanno entrambe annunciato di voler rientrare nel mercato europeo dei pneumatici agricoli. I produttori indiani, infine, come BKT e Alliance stanno migliorando la propria presenza e posizione sul mercato.

Per tute queste ragioni e per l’assenza di cause contrarie, la Commissione è giunta alla conclusione che l’operazione non genera “alcun problema di concorrenza”.

 

Il primo annuncio dell’acquisizione è stato dato da Trelleborg lo scorso novembre, con la firma di un accordo del valore di circa 10,9 miliardi di corone svedesi, pari 1,16 miliardi di euro.

 

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