Moto e scooter: il mercato cresce a due cifre

Le immatricolazioni italiane di scoter e moto con un totale di 19.468 veicoli, segnano a marzo un incremento a due cifre pari al +17,1% rispetto allo stesso mese del 2015. Contribuiscono a tale risultato gli scooter con 10.076 unità e una crescita del 14,4%, e le moto con 9.392 unità e un +20,2%. In aggiunta alle immatricolazioni di scooter e moto over 50cc, i veicoli 50cc nello scorso mese di marzo hanno totalizzato 1.926 vendite pari a un +5,7%. Marzo pesa circa il 10% del totale venduto dell’anno.

“Grazie alla ripresa della domanda degli utenti il mercato delle due ruote ha imboccato un percorso virtuoso che porta benefici a tutta la filiera del settore. Lo scenario economico ci aiuta con una situazione positiva in termini di indice di fiducia delle famiglie e con indicatori in aumento per l’occupazione a tempo indeterminato, nonostante ci siano ancora elementi di debolezza per il credito al consumo e la fragilità delle banche.”- afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). “Intervengono inoltre un paio di fattori determinanti per lo sviluppo del mercato: da un lato la necessità di rinnovare il proprio veicolo, decisione spesso rimandata nel periodo di crisi; dall’altro un’offerta che si contraddistingue per l’innovazione tecnologica e la capacità di attrarre nuovi appassionati, attraverso modelli più fruibili e con costi di gestione contenuti. Senza nuove turbolenze a fine anno dovremmo tornare ai livelli del 2012, quando il mercato superava le 200.000 unità. Ancora, non ci stanchiamo di chiedere una rapida approvazione delle modifiche al Codice della Strada che servono a migliorare le infrastrutture e la sicurezza d’uso, come la possibilità di percorrere le corsie preferenziali, l’aggiornamento dei guardrail e degli ostacoli fissi sulla carreggiata, la definizione di utenti deboli per i motociclisti e l’accesso alle tangenziali e autostrade per le 125cc come in tutta Europa. Infine ricordiamo la proposta Ancma di detrazioni sull’acquisto di abbigliamento protettivo, che si ripagherebbero ampiamente per la conseguente riduzione dei costi sanitari.”

Nel primo trimestre del 2016 l‘immatricolato in Italia totalizza 44.333 veicoli (scooter e moto targate), con una crescita significativa, pari al +23,9%, rispetto ai primi tre mesi del 2015. Le immatricolazioni di scooter arrivano a 23.335 veicoli (+20,6%) mentre quelle di moto sono pari a 20.998 unità (+27,8%). Anche il dato progressivo per i ciclomotori (veicoli 50cc) è di segno positivo nel trimestre, con 4.690 registrazioni pari al +4,3%.

Andando al dettaglio per cilindrata, nel settore scooter si rileva il rafforzamento del segmento degli scooter di 125cc con 8.103 veicoli e un +24,7% sopra la media del comparto. Più contenuta la crescita dei 150-250cc, con 5.446 unità e un +8,1%. Importante incremento per i 300-500cc con 7.612 unità e un +31,4%. Un dato positivo proviene anche dai maxiscooter con 2.174 immatricolazioni pari ad un incremento del +7,4% rispetto all’anno scorso.

L’analisi delle cilindrate moto vede ancora in forte sviluppo i modelli tra 800 e 1.000 cc con 6.819 veicoli pari al +47%; seguono quelle superiori ai 1000cc con 6.143 unità pari al +16,2%. Le medie cilindrate, da 600 fino a 750cc, con 3.523 moto mostrano un discreto risultato pari al +13,5%. Buon andamento anche per le cilindrate tra 200-500cc con 3.056 unità e un +25,5%; infine notevole accelerazione per le 125cc con 1.425 moto e un +59,6%.

Interessante l’evoluzione dei segmenti moto con l’affermazione delle enduro stradali, con 7.960 vendite pari al +43,1%; a seguire le moto naked che con 7.178 pezzi e un +23,6%. Seguono a distanza le custom con 1.913 unità e un +8,5%, poi le moto da turismo con 1.722 moto e un +25,1%; più modesto il trend delle sportive con 1.117 pezzi e un +4%; infine forte recupero per le supermotard con 744 moto e un +63,9%.

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