Pirelli: riunite l’assemblea degli azionisti ordinari e quella speciale dei portatori di risparmio

L’assemblea degli azionisti ordinari di Pirelli & C. S.p.A., riunitasi lunedì 15 febbraio, in sede ordinaria ha confermato nella carica di consiglieri Ren Jianxin, Yang Xingqiang, Bai Xinping, Ze’ev Goldberg, Tao Haisu, Wang Dan e Zhang Junfang, tutti in precedenza cooptati dal Consiglio. I predetti amministratori scadranno insieme al Consiglio di Amministrazione attualmente in carica e, quindi, alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016. Tao Haisu e Zhang Junfang hanno dichiarato l’idoneità a qualificarsi come indipendenti.

L’assemblea ha quindi approvato, in sede straordinaria, la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in circolazione in azioni non quotate di categoria speciale di nuova emissione e prive del diritto di voto, secondo il rapporto di conversione di n. 1 azione speciale per ogni n. 1 azione di risparmio, senza conguaglio. L’assemblea straordinaria ha inoltre approvato la proposta di adozione del nuovo testo di statuto sociale. La conversione obbligatoria e l’adozione del nuovo statuto sono state altresì approvate, per quanto di competenza, dall’assemblea speciale degli azionisti di risparmio di Pirelli & C. S.p.A., riunitasi sempre in data 15 febbraio successivamente all’assemblea dei soci ordinari.

La data di efficacia della conversione obbligatoria sarà concordata con Borsa Italiana S.p.A. compatibilmente con il calendario di negoziazione, e resa nota mediante avviso pubblicato sul sito internet della società e su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. Conseguentemente, le azioni di risparmio saranno revocate dalla negoziazione nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Si ricorda che le nuove azioni speciali non saranno negoziate in alcun mercato regolamentato e saranno nominative e che il relativo trasferimento, come previsto dal nuovo testo di statuto sociale, sarà soggetto al potenziale esercizio di un diritto di prelazione da parte di ciascuno degli altri azionisti titolari di azioni speciali (nonché, in caso di mancato esercizio della prelazione, al potenziale acquisto da parte della Società, che potrà altresì riscattare le azioni speciali qualora ne ricorrano le condizioni previste dal nuovo statuto).

Gli attuali azionisti di risparmio di Pirelli che non abbiano concorso all’approvazione della conversione obbligatoria e del nuovo statuto saranno legittimati a esercitare il diritto di recesso ai sensi degli artt. 2437-quinquies e 2437 cod. civ., per un periodo di quindici giorni di calendario dalla data di iscrizione nel Registro delle Imprese delle delibere di cui sopra. Di tale iscrizione verrà data notizia mediante pubblicazione di un avviso su un quotidiano a diffusione nazionale e sul sito internet della Società. Come già comunicato al mercato, il valore di liquidazione delle azioni per le quali sarà stato legittimamente esercitato il diritto di recesso, determinato ai sensi dell’art. 2437-ter, comma 3, cod. civ., è pari a 14,978 euro per azione.

Modalità e termini per l’esercizio del diritto di recesso saranno rese note ai sensi di legge e rese disponibili sul sito internet della Società.

Si precisa che l’eventuale esecuzione della conversione obbligatoria nel periodo durante il quale potrà essere esercitato il diritto di recesso non avrà effetti sul diritto di recesso medesimo, che potrà pertanto essere esercitato dai soggetti legittimati nei termini, con le modalità e alle condizioni che saranno rese note dalla Società con apposito avviso, indipendentemente dal fatto che le azioni di risparmio oggetto del diritto di recesso siano nel frattempo state convertite in azioni speciali in esecuzione della conversione obbligatoria.

Si precisa inoltre che la conversione obbligatoria non avrà conseguenze sulla percezione del dividendo eventualmente distribuito nell’esercizio 2016 (a seguito dell’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015) in quanto le azioni speciali avranno gli stessi diritti patrimoniali delle azioni di risparmio. Tuttavia, poiché si prevede che la conversione obbligatoria possa avere efficacia in data antecedente alla distribuzione dell’eventuale dividendo nell’esercizio 2016, gli azionisti di risparmio che esercitassero il diritto di recesso non percepiranno tale eventuale distribuzione

L’assemblea straordinaria dei soci di Pirelli ha inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllante Marco Polo Industrial Holding S.p.A. in Pirelli, che prevede, come già reso noto, un rapporto di cambio unico per entrambe le categorie azionarie, pari a n. 6,30 azioni Pirelli da assegnare post fusione a Marco Polo International Holding Italy (Holdco) – unico socio di Marco Polo Industrial Holding – per ogni n. 1 azione posseduta prima della fusione da Marco Polo International Holding Italy (Holdco) in Marco Polo Industrial Holding.

Si ricorda che la fusione – tenuto conto degli arrotondamenti minimi necessari alla quadratura matematica dell’operazione – sarà perfezionata mediante:

  • annullamento di tutte le azioni Marco Polo Industrial Holding;
  • attribuzione in base al rapporto di cambio all’unico socio di Marco Polo Industrial Holding di n. 201.823.177 azioni ordinarie Pirelli e di n. 4.677.655 azioni di risparmio Pirelli (ovvero azioni speciali ove la conversione obbligatoria abbia già avuto effetto);
  • annullamento delle residue n. 273.565.415 azioni ordinarie Pirelli e n. 6.340.587 azioni di risparmio Pirelli (ovvero di un pari numero di azioni speciali ove la conversione obbligatoria abbia già avuto effetto) detenute da Marco Polo Industrial Holding, senza riduzione del capitale sociale, atteso che le azioni Pirelli sono prive di valore nominale;

salvi gli aggiustamenti dovuti agli eventuali acquisti, da parte di Marco Polo Industrial Holding, di ulteriori azioni di risparmio Pirelli (ovvero azioni speciali ove la conversione obbligatoria abbia già avuto effetto) perfezionati prima dell’esecuzione della fusione.

Gli azionisti di Pirelli diversi da Marco Polo Industrial Holding, titolari di azioni di risparmio Pirelli (ovvero, dopo l’efficacia della conversione obbligatoria, titolari di azioni speciali Pirelli) manterranno le azioni possedute. Anche il numero di azioni proprie in portafoglio di Pirelli – i.e. n. 351.590 azioni ordinarie e n. 408.342 azioni di risparmio (ovvero azioni speciali se la conversione obbligatoria avrà già avuto effetto) – resterà invariato.

Non sono previsti conguagli in denaro.

Si prevede che la fusione possa essere perfezionata entro il primo semestre 2016.

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