L’Italia sorpassa la Francia e diventa il terzo mercato dell’auto più grande in Europa

L’ultima analisi Jato Dynamics indica un inizio positivo del 2016 per i 5 grandi mercati europei delle automobili. A gennaio è stato registrato un totale di 759.600 unità in Germania, Regno Unito, Italia, Francia e Spagna, con una crescita media del 6,7% rispetto a gennaio 2015. I volumi sono cresciuti in tutti e cinque i mercati, ma a velocità diverse, con Italia e Spagna che hanno continuato a sovraperformare il risultato complessivo, presentando una crescita a due cifre.

L’ultimo eccezionale risultato dell’Italia (+17%) ha portato il nostro paese a superare la Francia, facendolo diventare il terzo più grande mercato dell’Europa con 156.200 unità. Questa performance ha portato l’Italia più vicino al Regno Unito, con il divario che si è ridotto a sole 13.000 unità. Anno su anno, il mercato ha fatto un salto significativo a partire da gennaio 2015, quando il mercato auto italiano contava per il 18,7% del totale dei 5 grandi mercati d’Europa, mentre a gennaio 2016, la sua quota è balzata al 20,6%. Parte dell’aumento è stato spiegato da una crescita nel numero delle offerte commerciali. La Germania è davanti con più di 218.000 unità, ma ha registrato il secondo incremento percentuale più basso (+3,1%). Il Regno Unito, anche se ha presentato un aumento di immatricolazioni di solo il 2,9%, ha ottenuto il suo più alto valore di gennaio per gli ultimi 11 anni, grazie soprattutto alle immatricolazioni private. Le immatricolazioni francesi sono aumentate del 3,9%, e la Spagna ha chiuso la top 5 con 77.400 unità, in crescita del 11,6% rispetto al risultato del gennaio 2015.

Chart 2Volkswagen è stato il marchio più venduto in questi mercati con 88.900 nuove vetture. Le registrazioni sono diminuite del 4,1%, a causa dei problemi legati alle emissioni, che hanno influenzato le vendite in Germania (-8,8%) e nel Regno Unito (-13,8%). Il marchio tedesco è stato l’unico tra i primi 10 a registrare una crescita negativa. La sua quota di mercato è scesa in modo significativo, dal 13,0% nel gennaio 2015 all’11,7% di quest’anno. Ford è al secondo posto, con una quota di mercato del 7,6% e le immatricolazioni in crescita dell’8,4%, trascinata dai buoni risultati in Germania (+18,9%) e Italia (+18,6%). Il primo brand per volumi è stato Opel/Vauxhall, con un incremento del 12,8% delle immatricolazioni a 52.000 unità, che rappresenta una quota di mercato del 6,9%. Occupa il terzo posto nella tabella marche.

Audi al quinto posto ha registrato la più alta variazione percentuale, dal momento che le sue immatricolazioni sono cresciute del 17% grazie alla crescita a due cifre in quattro dei cinque mercati (il Regno Unito è stato l’eccezione). Il marchio premium è stato inseguito da vicino da Renault, scivolata di tre posizioni in classifica, passando dal terzo posto del gennaio 2015 al sesto del mese scorso. La casa automobilistica francese ha registrato la crescita positiva più bassa nella top 10 a causa di rallentamenti in Francia, Germania e Spagna. Fiat, la successiva in graduatoria, ha visto un aumento delle immatricolazioni del 12,7% a 46.200 unità, il 70% delle quali provenienti dall’Italia (+ 19%). La top 10 è stata completata da altri due marchi premium tedeschi – Mercedes e BMW – e Citroen (+ 10%).

Fuori dalla top 10, la caduta di Nissan (-5,9%) ha permesso a Toyota di ridurre il divario (+ 4,6%) a meno di 2.000 unità. Di conseguenza, Nissan ha a malapena mantenuto la sua posizione di marchio giapponese più venduto nei grandi 5 mercati europei. Dacia, Skoda e Seat hanno presentato una riduzione delle loro immatricolazioni, mentre Kia, Mazda, Land Rover e Honda hanno ottenuto una crescita dei loro volumi a due cifre. Altri buoni risultati sono giunti da Suzuki, Jeep, DS, Alfa Romeo e Jaguar.

Chart 3La Volkswagen Golf ha guidato la classifica per modelli con 26.100 unità, in calo del 6,8%. Tuttavia, ha raggiunto la sua quota di mercato più bassa degli ultimi tre anni al 3,43% (gennaio 2015: 3,93%, gennaio 2014: 4,15%). E’ seguita dalla Volkswagen Polo, che grazie alla sua crescita positiva, (+ 9,1%) è stata in grado di vendere più della Ford Fiesta (-4,4%) e diventare l’utilitaria più venduta. La grande sorpresa è stata la Fiat Panda, al quarto posto con 15.600 unità, che è passata dall’ottava posizione del mese di gennaio 2015. L’ascesa di questa vettura è stata possibile grazie alle vendite italiane (+ 42%), che contano per l’86% del totale. Anche la Peugeot 208 ha registrato un notevole aumento (+ 26%), superando la Renault Clio (-6,3%) e la Opel/Vauxhall Corsa (-14%). Tra i migliori risultati percentuali troviamo la Opel/Vauxhall Astra (+ 49%), la Citroen C3 (+ 23%), la Fiat 500X (+ 249%), la Kia Sportage (+ 30%) e l’Audi Q3 (+ 64%).

“Questi risultati incoraggianti di gennaio non hanno seguito lo stesso modello visto in questi ultimi mesi. La maggior parte della crescita è stata trainata da due soli mercati e non tutte le case automobilistiche ne hanno beneficiato. La crescita dei volumi nei 5 grandi mercati d’Europa è stata guidata dai SUV, ormai stabilmente al top nella classifica per segmenti e che hanno aumentato le immatricolazioni di quasi il 23%. Nel frattempo, il segmento delle compatte è cresciuto solo del 5% e la domanda di utilitarie è in stallo”, ha concluso Felipe Munoz, analista globale Automotive di JATO Dynamics.

© riproduzione riservata
made by nodopiano