MotoGP: scoppia una gomma Michelin a 260 km/h, pilota illeso

Loris Baz transitava in rettilineo ad una velocità compresa tra i 260 e i 290 chilometri all’ora quando, improvvisamente, la sua gomma posteriore Michelin è scoppiata. Un botto enorme, una grande paura e poi il sollievo: il pilota è illeso. La moto, e soprattutto la gomma, tutt’altro. Inizialmente sembrava che la causa fosse un cedimento meccanico, come quello della sospensione, oppure la rottura del cerchio. Si è anche ipotizzato il blocco del motore. Ma, alla fine, dopo un’ora di chiusura della pista per le indagini, è il pneumatico che è stato indicato come colpevole, con le foto che mostrano uno squarcio impressionante.

La moto e il pneumatico dopo lo scoppio
La moto e il pneumatico dopo lo scoppio

Michelin ha subito preso in consegna la gomma esplosa e la porterà alla sede di Clermont Ferrand per studiarla approfonditamente. Inoltre, ha chiesto alle squadre e ai piloti di non utilizzare la mescola con la quale stava provando Baz, che è la A, la più morbida disponibile e la più utilizzata finora dai piloti.

“Potrebbe esser stato un problema di pressione del pneumatico, ma è difficile saperlo con certezza perchè le moto non hanno un sensore che rileva la pressione delle gomme in tempo reale. Michelin, tuttavia, consiglia sempre un valore massimo ed un valore minimo. Comunque, non potremo avere certezze fino a quando non avremo concluso le nostre indagini” ha spiegato il direttore tecnico Michelin, Nicolas Goubert, ai media.

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