Bridgestone vince il premio per la Sostenibilità agli Awards della Gomma di Assogomma

Bridgestone ha ricevuto l’ambito premio conferito da Assogomma in occasione del suo 70° anniversario, dedicato alla Sostenibilità, per la categoria pneumatici. A conferire l’onorificenza all’azienda giapponese una commissione d’eccellenza, composta da: Pietro Pistolese, Dirigente Ministero della Salute e REACH, Mauro Velardocchia, Professore Ordinario di Meccanica del Veicolo e consigliere di amministrazione del Politecnico di Torino, e Dario Pennìca, Direttore di Sicilia Motori e co-organizzatore della manifestazione “No Smog Mobility”.

Punta di diamante dell’impegno che Bridgestone investe nel perseguire una “Società Sostenibile” a breve termine è la Ologic Technology. La nuova tecnologia sfrutta il maggior diametro del pneumatico, una sezione ridotta e una maggiore tensione delle cinture per ridurne la deformazione durante il rotolamento e conseguentemente la dissipazione dell’energia. Tutto ciò aiuta a ridurre la resistenza al rotolamento e a prolungare l’autonomia della batteria – uno dei principali fattori critici per un veicolo elettrico. La sezione ridotta unita alla tecnologia innovativa del battistrada, e alla rivoluzionaria mescola consentono di ottenere miglioramenti significativi senza compromettere l’aderenza in condizioni di bagnato o asciutto; la sezione ridotta consente inoltre un miglioramento dell’efficienza aerodinamica del veicolo.

Da sempre consapevole del forte impatto che il settore dei trasporti e i pneumatici hanno sull’ambiente, la gamma Ecopia esprime pienamente l’impegno Bridgestone verso la sostenibilità. Questi pneumatici sono stati progettati per garantire bassi coefficienti di resistenza al rotolamento, per un notevole risparmio sui consumi di carburante e, di conseguenza, minori emissioni di CO2. I pneumatici sono sviluppati con la rivoluzionaria mescola NanoPro-Tech Bridgestone che permette una minor dispersione di energia e una ridotta resistenza al rotolamento senza compromettere sicurezza e prestazioni.

Un ulteriore passo verso un futuro sostenibile Bridgestone l’ha compiuto quest’anno con l’annuncio della nascita, presso il Technical Center di Tokyo (Giappone), dei primi pneumatici per auto contenenti gomma naturale derivata esclusivamente da guayule, una pianta tipica di alcune zone aride, coltivata da Bridgestone nel Biorubber Process Research Center (BPRC) di Mesa (Arizona). In uno sforzo veramente globale, Bridgestone aveva già costruito un prototipo di pneumatico simile all’inizio dell’estate 2015 nel Centro Tecnico Europeo (TCE) alle porte di Roma. In quel caso, la maggior parte dei componenti solitamente realizzati in gomma naturale (compresi battistrada, fianco e tallone) erano stati sostituiti dalla gomma estratta dalla guayule coltivata e raccolta da Bridgestone.

“Ricevere questo premio è per noi motivo di orgoglio, oltre che il segno evidente che il nostro impegno verso l’ambiente è la direzione giusta. Al nostro fianco abbiamo dei partner validi come BMW: è anche questo tipo di collaborazione che ci permette di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo posti.” – dichiara Andrea Castagna, Responsabile Sviluppo Prodotto Primo Equipaggiamento, che ha ritirato il premio per l’Azienda durante la festa che ha coinvolto più di 270 ospiti tra imprenditori, giornalisti ed ospiti internazionali ed istituzionali.

Bridgestone continua l’attività di ricerca anche su altre materie prime, più sostenibili degli attuali materiali derivati dal petrolio, con l’obiettivo, entro il 2050, di essere in grado di realizzare pneumatici solo con materiali completamente sostenibili.

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