Puliamo il Mondo EcoTyre, per il 3° anno, in campo contro i PFU abbandonati

Per il 3° anno consecutivo, EcoTyre rinnova la partnership con Legambiente e partecipa a Puliamo il Mondo (dal 25 al 27 settembre), edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. I volontari impegnati nell’iniziativa su tutto il territorio nazionale raccoglieranno, nelle giornate di Puliamo il Mondo, gli pneumatici abbandonati. A garantire il ritiro e l’avvio al corretto trattamento e recupero dei PFU sarà EcoTyre, il primo Consorzio in Italia per numero di Soci (oltre 400) e il secondo per quantitativi di PFU gestiti (45.350.362 kg nel 2014) che può contare su una rete capillare di più di 8.000 Punti di Raccolta presenti su tutto il territorio nazionale.

A tutti i volontari sarà, inoltre, distribuito un volantino, realizzato in collaborazione con Hankook, che spiega come utilizzare in modo sostenibile gli pneumatici e come gestirli una volta giunti a fine vita.

Il primo intervento del Consorzio si terrà sabato 26 settembre nel Comune di Pietracatella, in provincia di Campobasso, con il Circolo Legambiente Eugenio Cirese. Saranno circa 150 gli PFU che verranno raccolti e avviati al corretto recupero. Nei giorni successivi seguiranno altri interventi in diverse Regioni italiane, tra cui Abruzzo, Basilicata e Calabria.

I PFU rappresentano una vera e propria risorsa perché possono essere recuperati al 100%. Una parte cospicua degli pneumatici raccolti nell’ambito di ‘Puliamo il Mondo’ (circa il 65%) verrà triturata per produrre il cosiddetto ‘polverino’ un materiale di riciclo che può essere riutilizzato in una molteplicità di forme: nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini e molto altro. Il restante 35% sarà invece destinato al recupero energetico.

Anche quest’anno siamo impegnati con Legambiente – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyrenella battaglia contro l’abbandono di PFU. Con nostra grande soddisfazione, abbiamo constatato che, rispetto agli anni precedenti, la richiesta di interventi di rimozione di grandi depositi di PFU è diminuita. Per noi questo rappresenta un segnale molto positivo: le campagne di sensibilizzazione portate avanti nel tempo sono state utili a spiegare e a far comprendere il funzionamento della raccolta di questa speciale tipologia di rifiuto. Ricordiamo che il cittadino, durante il cambio gomme, può lasciare in tutta tranquillità i vecchi pneumatici al gommista o all’officina autorizzata, sapendo che un Consorzio come EcoTyre provvederà al loro ritiro gratuito e all’avvio al corretto recupero”.

Oltre a Puliamo il Mondo, tra le iniziative più importanti di EcoTyre, vi è “PFU Zero”. Il progetto si rivolge a enti locali, associazioni e cittadini che possono segnalare su www.pfuzero.ecotyre.it situazioni di abbandono di PFU. In questo modo è possibile avere una vera e propria mappatura dei depositi di PFU generati prima dell’entrata in vigore dell’attuale normativa in materia. La mappatura viene condivisa con il Ministero e gli altri operatori di settore per facilitare i successivi interventi di bonifica. Grazie a uno stanziamento economico dedicato, derivante come da obbligo di legge dall’avanzo di gestione dell’anno precedente, EcoTyre ha dato la propria disponibilità a intervenire su situazioni specifiche, affiancando attività di raccolta straordinaria, completamente gratuite per gli enti locali, a iniziative di sensibilizzazione per la cittadinanza.

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