I lavoratori coreani di Kumho Tire interrompono lo sciopero, ma solo per eleggere il nuovo leader sindacale

Dopo più di un mese di scioperi, i lavoratori dei tre stabilimenti di Kumho Tire in Corea del Sud si preparano a tornare ai loro compiti, ma sembra che l’azione sindacale non sia in via di conclusione, anzi. Lo sciopero, costato finora al produttore circa 112 milioni di euro secondo le stime di Yonhap News, è stato temporaneamente sospeso in attesa dell’elezione di un nuovo leader sindacale.
“Abbiamo temporaneamente sospeso lo sciopero perché non possiamo continuarlo mentre si tiene le elezioni per la nuova leadership”, ha detto un funzionario del sindacato all’agenzia di stampa. Il mandato del leader in carica termina il 30 settembre e il comportamento del sindacato sarà determinato dal suo successore. Il sindacato sta negoziando i termini per compensare il taglio degli stipendi e dei bonus che i lavoratori hanno subito durante il programma di risanamento del debito di Kumho.
I lavoratori hanno iniziato lo sciopero il 17 agosto, dopo che il management di Kumho aveva proposto l’adozione di un sistema salariale di picco, che avrebbe permesso ai lavoratori di rimanere in azienda anche in età avanzata, in cambio di un salario ridotto. Questa azione ha portato alla cessazione della produzione presso lo stabilimento di Gwangju di Kumho il 6 settembre.