Sciopero in tre stabilimenti coreani di Kumho

Circa 3.300 lavoratori dei tre stabilimenti in Corea del Sud di Kumho Tire hanno scioperato lunedì 17 agosto per protestare contro le previste modifiche alla struttura salariale della società. Lo sciopero di otto ore ha influenzato la produzione presso gli impianti di Gwangju, Gokseong e Pyeongtaek e pare sia costato al produttore di pneumatici, secondo le stime, quasi 4 milioni di euro.
Il “The Korea Times” ha spiegato che Kumho vuole adottare un sistema salariale a picco, in modo da rendere i suoi impianti più competitivi. Il sistema a picco prevede che man mano che l’età degli impiegati aumenta, lo stipendio si riduca, in modo da abbattere i costi per l’azienda e mantenere il lavoro per gli operai più anziani fino alla pensione. I sindacati chiedono che le discussioni su questo tipo di sistema salariale rimangano separate dai negoziati per gli aumenti dello stipendio.
Kumho ha riferito di aver offerto un aumento della paga giornaliera di circa 1,50 euro, più un bonus di oltre 2.000 euro se il sistema salariale a picco viene accettato, insieme all’aumento dell’età pensionabile da 60 a 61 anni. Il The Korea Times ha detto che i lavoratori chiedono un aumento dello stipendio dell’8,3% e che il premio per il 2014 non abbia nessun vincolo.
Lo sciopero di lunedì segue quattro giorni di sciopero parziale della scorsa settimana. Secondo Kumho, l’azione precedente è costata, in vendite perse, oltre 6 milioni di euro.

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