Autoscout24, il costo dell’usato divide l’italia: Nord più “salato” del Sud

Italia a due velocità anche nella compravendita delle auto con un Nord dove il prezzo medio è più alto e un Sud più conveniente. Il dato emerge dalle rilevazioni che ogni anno AutoScout24, sito leader in Italia e in Europa per la compravendita online di veicoli, effettua su 50 province italiane con lo scopo di mettere in evidenza le differenze nell’AGPI,l’indice dei prezzi che misura il costo medio di tutte le oltre 380.000 inserzioni di mezzi presenti. La città più costosa è risultata Livorno con 20.068 euro, l’unica ad aver sfondato la soglia dei 20 mila euro. Il centro più “economico” si conferma per il secondo anno consecutivo Giugliano in Campania con 7.244 euro.

Nonostante la crisi economica abbia colpito tutti, le differenze fra le varie aree geografiche del Paese in termini di potere d’acquisto permangono. E il Nord-Est, la locomotiva industriale del Paese, continua a essere la regione dove si registrano i prezzi più alti. Il Triveneto in particolare continua a essere il più salato: Padova è terza in classifica (19.157 euro), ma anche Trieste (17.553 euro), Bolzano (15.893 euro) e Vicenza (15.795 euro) presentano dei prezzi elevati. Costoso acquistare anche in Lombardia:la città meno “accessibile” è Monza (16.166 euro), seguita da Brescia (16.166 euro). A Sud del Po ecco Parma, la seconda più costosa d’Italia (19.250) e Modena (16.001 euro). Quest’anno la città più meridionale rientrata nella top ten è Roma con 14.993 euro. Al di sotto della capitale si inizia a risparmiare. I prezzi più abbordabili si trovano fra Campania e Puglia: oltre a Giugliano anche Salerno è ben lontana dai 10 mila euro (9.275) mentre in Puglia si concentrano ben 4 dei dieci centri meno costose: Foggia (9.019 euro), Taranto (8.986 euro), Andria (8.847 euro), Barletta (7.990 euro).

Infine uno sguardo alle altre grandi metropoli: Milano è al dodicesimo posto con 14.486 euro, Torino al trentunesimo (11.460 euro), Genova al trentaseiesimo (10.800 euro). Napoli è quarantunesima con un prezzo medio di 10.138 euro. Palermo si conferma mediamente costosa con 13.551 euro, al diciassettesimo posto.

Piacciono le tedesche

Sul fronte delle auto maggiormente ricercate il Paese sembra invece unito: piacciono le berline tre volumi tedesche come le Bmw Serie 3 (la più cliccata quest’anno), le Audi A4 e A6, la Mercedes C e un’icona della produzione automobilistica teutonica, la due volumi ever green per antonomasia, la Volkswagen Golf, che raccoglie consensi trasversali dal punto di vista geografico. È la più scelta da Venezia a Giugliano, passando per Rimini, Prato, Bologna.

Interessante anche evidenziare i modelli più offerti, sui quali si calcola il prezzo medio dell’usato. Anche in questo caso si registra una forte presenza della produzione tedesca. La Volkswagen Golf e la BMW Serie 3 sono sul gradino più alto del podio in diversi centri italiani. La berlina media di Wolfsburg a Milano, Bologna, Venezia, Verona, Sassari, la sportiva di Monaco a Catania, Messina, Padova, Brescia, Parma, Perugia, Rimini, Siracusa. In questo caso si segnala la forte presenza dell’italianissima Fiat Panda che conquista il primato di auto più offerta a Napoli, Torino, Genova, Prato, Foggia, Salerno, Forlì, Giugliano, Terni, Piacenza. Ancona, Arezzo, Cesena.

AGPI di luglio: continua la discesa

La ricerca ha messo in evidenza una diminuzione su tutto il territorio nazionale del prezzo medio dell’usato  rispetto a un anno fa, una tendenza confermata anche dall’AGPI mensile di luglio che tocca i 12.381 euro, in calo dello 0,9% rispetto al mese scorso. Nessuna sorpresa sul fronte dei modelli più ricercati: la Bmw Serie 3 si conferma prima anche a luglio, seguita dalla Volkswagen Golf. Terza l’Audi A4.

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