Vettel torna alla vittoria in Ungheria

Sebastian Vettel conquista la sua seconda vittoria in stagione in uno dei Gran Premi più avvincenti dell’anno, caratterizzato da incidenti, penalità e safety car, che hanno aggiunto molteplici variabili alle strategie. Il tedesco della Ferrari ha agguantato la vittoria dopo un’eccellente partenza che lo ha portato sin dal primo giro in testa alla gara. Vettel ha saputo mantenere la leadership anche dopo l’ingresso della safety car, reso necessario per ripulire la pista da alcuni detriti. Per questo i piloti sono passati ripetutamente dalla pitlane, ed alcuni hanno approfittato per cambiare le gomme.

L’ingresso della safety car ha sparigliato tutte le strategie. Vettel ha iniziato la gara sulle soft, ha completato un secondo stint con le gomme più morbide ed ha, infine, montato le medie. Nico Rosberg ha scelto una strategia alternativa, completando un solo stint con le soft per poi finire la gara con le medie. Quello che sembrava un secondo posto garantito per Rosberg è, invece, sfumato dopo un contatto con la Red Bull di Daniel Ricciardo che gli ha causato una foratura.

Ricciardo è comunque riuscito a salire sul terzo gradino del podio, dietro al compagno di squadra Daniil Kvyat, nonostante i 10 secondi di penalità. Ottimo risultato anche per la Toro Rosso, con Max Verstappen arrivato quarto.

Tutti i piloti, ad eccezione di Pastor Maldonado, hanno iniziato la gara con le soft. Nel corso della gara si è vista una grande varietà di strategie, con le temperature della pista che sono aumentate notevolmente rispetto agli iniziali 38 gradi.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Congratulazioni a Sebastian Vettel per questa vittoria; ma anche a Daniil Kvyat per il suo primo podio in F1. Oggi abbiamo assistito ad uno dei Gran Premi più avvincenti della stagione, complicato dall’ingresso della safety car – che ha sparigliato le strategie – e da temperature più basse rispetto ai giorni scorsi. I fan hanno potuto godere di un bellissimo spettacolo”.

Pirelli aveva previsto una strategia a due soste per I 70 giri del Gran premio d’Ungheria. E questa è stata esattamente la scelta di Vettel: il tedesco è partito con le soft, si è fermato al 21° giro per un nuovo set di soft ed ha, infine, montato le medie al 43°.

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