Brain Bee presenta il nuovo strumento di diagnosi B-TP1000

Brain Bee, azienda nata nel 2001 a Parma, ha partecipato ad Autopromotec per l’ottava volta. Protagonisti dello stand sono stati i prodotti per la revisione e quelli per la ricarica del climatizzatore, ma soprattutto quelli per la diagnosi. Tra questi, la linea Touch Line è stata arricchita dalla nuova funzione informativa B-SP (Brain Problem Solver) sviluppata con Haynerpro, azienda leader nella gestione banche dati automotive. Inoltre, una grande novità di Brain Bee è stata la presentazione di B-TP1000, lo strumento per la gestione dei sistemi TPMS, disponibile in due versioni: quella Stand Alone e quella abbinata all’autodiagnosi Touch.

Cinzia Bigliardi, marketing manager di Brain Bee
Cinzia Bigliardi, marketing manager di Brain Bee

Cinzia Bigliardi, marketing manager di Brain Bee, ha affermato: “Le due versioni del B-TP1000 sono pensate proprio per i gommisti. Chi non dispone dello strumento di diagnosi Touch potrà acquistare la versione Stand Alone, comprensiva dei primi 12 mesi di abbonamento agli aggiornamenti database e l’integrazione opzionale del modulo EOBD per poter eseguire il set up dei sensori. I successivi rinnovi o le abilitazioni a funzioni avanzate sono regolate da apposita Card. Chi, invece, ha già in officina la linea di diagnosi Touch, potrà dotarsi della versione KIT. In questo modo, B-TP1000 diventa un complemento fondamentale dello scantool già esistente in officina, permettendo fin da subito allo strumento di operare con il set up dei sensori TPMS. Entrambe le versioni dispongono di funzioni aggiuntive studiate appositamente per il gommista, come la calibrazione dell’angolo di sterzo, la configurazione del cambio pneumatici estivi-invernali e molto altro.”

Secondo l’azienda, i vantaggi principali del B-TP1000, oltre alle due versioni, sono la programmazione a correnti variabili, che permette l’adattamento della “potenza” di programmazione alle caratteristiche specifiche della valvola in modo da garantire la massima efficacia e velocità di programmazione e la funzione Easy Wake Up, che permette di risvegliare le valvole in maniera rapida ed efficace utilizzando circuiti ad alta potenza. Inoltre, si tratta di uno strumento molto veloce, che si accende in appena cinque secondi e permette di essere operativi sulla macchina in meno di trenta, mentre la durata della batteria di cinque ore in utilizzo continuo e 8 ore in stand-by garantisce un lavoro ininterrotto, anche perché se lo strumento si scarica è possibile continuare ad utilizzarlo con l’alimentatore in dotazione collegato alla rete elettrica.

Il B-TP1000 programma i sensori Alligator, Huf e Schrader, mentre a breve verrà ufficializzato anche l’accordo con Cub. Un altro interessante aspetto che aiuta il gommista nella programmazione dei sensori è che viene inclusa una foto che indica l’esatta procedura necessaria per il riapprendimento: “Spesso oggi i moderni autoveicoli necessitano di una sequenza di azioni particolare, difficile da capire e ricordare. Abbiamo deciso di includere le foto perché in questo modo risulta immediatamente comprensibile un’azione che altrimenti potrebbe sembrare complessa.”

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