Al Mugello due giorni di sole per i Michelin Power Days 2015

Un palcoscenico meraviglioso come quello del Mugello ha accolto l’edizione 2015 dei Michelin Power Days. L’annuale meeting dei motociclisti clienti di Michelin, ai quali viene offerta la straordinaria possibilità di mettersi alla prova – gratuitamente – su una delle piste più belle del mondo, ha goduto di un week end ideale, illuminato da un sole sempre più intenso ma con temperature mitigate dalla ventilazione che ha soffiato quasi costantemente sull’autodromo.

E nemmeno un inatteso temporale, che si è abbattuto sulla zona nella notte tra sabato e domenica, è riuscito a rovinare la festa, contribuendo anzi a rinfrescare il clima.

Il bilancio

Alla fine si sono contate 400 presenze, motociclisti (sportivi e non) provenienti da ogni parte d’Italia che, secondo la formula ormai collaudata, avendo acquistato presso uno dei rivenditori ufficiali aderenti all’iniziativa almeno un treno di gomme, hanno ricevuto il prezioso invito che dà diritto ad almeno tre turni di 20 minuti.

Non sono mancati poi i beniamini dei partecipanti ovvero due “grandi firme” della velocità mondiale (ora abituali collaboratori di Michelin) come Marco Lucchinelli, reduce dalla telecronaca di Assen della MotoGP e apparso in gran forma fisica proprio all’indomani del suo sessantunesimo compleanno, e Fausto Ricci, infaticabile nel ruolo di attentissimo sherpa tra curve e saliscendi.

Il Michelin Moto Challenge

mpd-2015_14web_largeAd impreziosire un menù già ricchissimo, con circa 50 turni nel week end, divisi tra Amatori, Intermedi ed Esperti e che si sono succeduti a ritmo incessante, l’assoluta novità internazionale rappresentata dal Michelin Moto Challenge. Ai partecipanti che si sono preventivamente registrati sul portale web appositamente creato è stata offerta un’ulteriore possibilità, normalmente ambitissima dal “popolo” delle prove libere, quella di misurarsi con se stessi in pista, concorrendo ad un montepremi d’eccezione.

Gli iscritti al Challenge hanno ricevuto, infatti, il trasponder ed hanno potuto godere di un’accoglienza personalizzata con la postazione “benessere”, gestita dagli osteopati Dott.ssa Stefania Distefano e Dott. Giampaolo Tornatore, che hanno fatto miracoli, tonificando e rilassando i motociclisti che si sono sottoposti ai trattamenti, e con un consulente d’eccezione, l’ex-iridato Manuel Poggiali, già pilota ufficiale Michelin nella superbike tricolore e collaboratore del Bibendum.

Semplice ed accattivante la formula: ciascun partecipante al Challenge ha avuto a disposizione due turni in pista per individuare, con la consulenza di Manuel (che, a differenza dei colleghi Lucchinelli e Ricci, non ha indossato la tuta), il proprio tempo ideale sul giro.

A quel ragguaglio cronometrico il concorrente ha dovuto quindi fare riferimento per ulteriori quattro giri, con l’obiettivo di mantenere il passo più costante. Dunque, non velocità (o, almeno, non obbligatoriamente) ma regolarità di guida, accentuando l’attenzione verso una condotta sicura e cercando di replicare il proprio ideal time o di avvicinarcisi il più possibile.

Un buon numero degli iscritti ai Power Days ha aderito anche al Challenge, andando così a ingrossare quella community di appassionati Michelin che si sta creando in proiezione-MotoGP.

I partecipanti valutano le novità

mpd-2015_16_f.ricciweb_largeLa risposta dei motociclisti che nei due giorni hanno espresso i propri giudizi e raccontato le proprie impressioni è unanime: i pneumatici Michelin 2015 delle linee Pista e Hypersport rappresentano un sensibile progresso rispetto al passato, offrono ampie risposte in termini di prestazioni, durata, affidabilità e per gli utenti più affezionati costituiscono una conferma delle qualità già apprezzate in precedenti prodotti, per coloro che, grazie ai track days del Mugello, hanno potuto provarli, sono pronti a diventare la scelta del momento.

Si tratta essenzialmente dei modelli Power Slick, Power Cup e SuperSport, tutti in versione Evo, i primi due indicati per la partecipazione al trofeo Michelin Power GP e dotati, per quanto riguarda la copertura posteriore, della nuova tecnologia ACT, direttamente derivata dalle vittoriose esperienze nel Campionato Italiano Velocità.

Ricci e Lucchinelli

A puntare la bussola delle sensazioni sono (noblesse oblige) Fausto Ricci e Marco Lucchinelli. “La novità principale delle Power Cup Evo – afferma il campione romagnolo – riguarda l’anteriore, rotonda, progressiva, adatta ad un pubblico più ampio, meno abituato ad andare in pista; il posteriore ha tantissimo grip e si apprezza la soluzione ACT, con la fascia centrale di rotolamento molto morbida e le spalle che tengono sempre di più in piega”.

Quasi chirurgico, proprio come si addice ad uno straordinario campione, ma come sempre arricchito da note personali, il giudizio di Lucchinelli: “Era da ottobre 2014 che non risalivo in moto quindi ho avuto bisogno di qualche giro per prendere confidenza ma le nuove Evo mi hanno molto aiutato: sono maneggevoli, danno buona direzionalità, mantengono la traiettoria impostata senza incertezze ma anzi, aiutando il pilota e trasmettendogli sicurezza. Prosegue l’evoluzione in positivo degli pneumatici MICHELIN: con queste gomme mi trovo bene, trasmettono fiducia”.

 

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