Per Bosch l’officina del futuro è connessa

L’Internet delle cose, le connessioni dati veloci e la possibilità di elaborare in modo intelligente anche grandi quantità di dati hanno aperto opportunità completamente nuove alle officine. Già da tempo sono disponibili soluzioni per il collegamento in rete dei dispositivi di diagnosi e controllo. Lo scopo è ridurre al minimo il tempo di permanenza del veicolo in officina.”Il crescente utilizzo della rete ha modificato l’attività dell’officina per quanto riguarda i ricambi, l’attrezzatura e i servizi auto correlati, desideriamo quindi promuovere e partecipare attivamente a questo cambiamento” ha dichiarato Albero Bernini – Regional Director Automotive Aftermarket South Europe. Per questo l’attenzione di Bosch si concentra sulla mobilità degli automobilisti. L’officina del futuro conosce lo “stato di salute” dei veicoli dei propri clienti, e se necessario, consiglia al proprietario di intervenire sul veicolo ancora prima che un componente si guasti. L’officina dispone di tutte le informazioni necessarie per le riparazioni ed è, quindi, in grado di eseguire qualsiasi tipo di intervento in modo efficiente, completo, puntuale con standard qualitativamente elevati. A tal proposito, Bosch ha sviluppato componenti specifici per l’officina collegata in rete. Inoltre, la connessione facilita la pianificazione del lavoro: guasti e inattività possono essere evitate, le riparazioni possono essere programmate, i pezzi di ricambio necessari ordinati per tempo e ridotti i tempi di attesa. Tutto ciò porta un vantaggio competitivo soprattutto per i veicoli commerciali.

Ecco come sarà l’officina del futuro

Nell’officina del futuro il veicolo è collegato in rete: un’unità di controllo centrale registra e trasmette in modo continuo i dati di marcia e le informazioni sullo stato operativo e sulle sollecitazioni a cui sono sottoposti i diversi componenti del veicolo. In questo modo è possibile sia adeguare gli appuntamenti per gli interventi di manutenzione alle sollecitazioni specifiche a cui è sottoposto il veicolo, sia calcolare in anticipo la durata residua dei singoli componenti.

Albero Bernini - Regional Director Automotive Aftermarket South Europe
Albero Bernini – Regional Director Automotive Aftermarket South Europe

Il pacchetto software Bosch consente, inoltre, di eseguire procedure di prova mediante servizi telematici per preparare e velocizzare la visita imminente in officina.

Inoltre, il guidatore può essere informato circa la scadenza della manutenzione del veicolo oppure ricevere altri avvisi relativi alla sostituzione dei componenti dell’auto. Se il guidatore accetta, riceve una chiamata dal Service Center per programmare un appuntamento in officina che, contemporaneamente, viene informata dell’arrivo di quel veicolo, vengono ordinati i ricambi e si verifica la disponibilità di eventuali attrezzature speciali. All’ingresso del veicolo in officina, viene eseguita una scansione della targa e, immediatamente, tutti i dati relativi alla riparazione pianificata vengono inviati alla scheda lavori elettronica. Mentre il servizio assistenza clienti conduce il veicolo nell’area service, il dispositivo di Bosch legge automaticamente la memoria guasti e controlla tutti i principali parametri della vettura.

L’impiego della “realtà aumentata” supporta il lavoro del meccatronico

La scheda lavori elettronica (Job-Card) trasmette anche tutte le informazioni sulle riparazioni alla postazione di lavoro del meccatronico che riceve anche i dati del veicolo necessari per eseguire la riparazione e quelli diagnostici. Queste informazioni vengono costantemente aggiornate tramite la connessione Internet. Il meccatronico può avvalersi anche dello strumento della “realtà aumentata” sul proprio tablet. Quando l’addetto punta la telecamera del tablet PC sul vano motore, le informazioni rilevanti, come l’attrezzatura necessaria e le istruzioni per la riparazione, vengono visualizzate in un’immagine reale (testi descrittivi, oggetti tridimensionali, foto o video). Il meccatronico può richiedere in remoto un ulteriore supporto da parte degli operatori del centro assistenza Bosch. Infatti, grazie ad un software specifico, gli specialisti Bosch sono in grado di controllare a distanza i dispositivi di prova, fornire supporto per la calibratura e guidare passo-passo l’operatore dell’officina. Le informazioni relative al processo di riparazione, oltre a essere inserite sulla scheda lavori elettronica, vengono trasmesse al centro dati dove sono elaborate utilizzando il software di analisi Bosch. Per gestire la grande quantità di dati necessari per la realizzazione di un’applicazione legata alla realtà aumentata, Bosch ha creato una piattaforma di sviluppo specifica. “Attualmente siamo i leader per quanto riguarda le applicazioni della realtà aumentata nel campo delle automobili. Grazie ai nostri ” Servizi Online” siamo sulla giusta strada per sostenere lo sviluppo futuro delle attività delle officine ” ha commentato Bernini.

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