In crescita in Italia le immatricolazioni di autocarri (+12,1%) e di autobus (+27,3%)

Nei primi quattro mesi del 2015 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono cresciute del 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Sempre nel periodo compreso tra gennaio ed aprile l’aumento medio delle immatricolazioni di autocarri pesanti fatto registrare nei paesi dell’Unione Europea è stato del 17% e quindi maggiore rispetto a quello italiano. Da un confronto dei dati italiani con quelli dei paesi europei economicamente più sviluppati emerge che la percentuale di crescita italiana è più alta di quella francese (0,3%) e tedesca (2,3%), ma è minore di quella spagnola (26,7%) e di quella del Regno Unito (70,6%).
Questi dati sono stati elaborati da Acea e sono stati analizzati dal Centro Ricerche Continental Autocarro.
E’ anche positivo l’andamento delle immatricolazioni di nuovi autobus. Nei primi quattro mesi del 2015, infatti, in Italia è stata registrata una crescita del 27,3%, crescita che supera quella media registrata nell’UE (17,1%) ed anche quella di Francia (9,6%), Germania (6,5%) e Regno Unito (15,7%), ma è superata dall’aumento registrato in Spagna (74,2%).
“I dati sulle immatricolazioni di autocarri pesanti ed autobus dei primi quattro mesi del 2015 – sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – confermano che il mercato italiano è in fase di ripresa, in linea con quanto succede nel resto d’Europa, anche se la strada per recuperare i livelli ante crisi è ancora lunga”.

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