Lampedusa ospita ‘PFU Zero nelle Isole Minori’: avviati al corretto recupero oltre 200 PFU

L’associazione Marevivo e il Consorzio EcoTyre hanno recuperato 200 pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati a terra e a mare nell’isola di Lampedusa, nell’ambito della seconda edizione di ‘PFU Zero nelle Isole Minori’, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di Federparchi-Europarc Italia e del Corpo Forestale dello Stato e in collaborazione con l’ANCIM-Associazione Nazionale Comuni Isole Minori e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera. Hanno partecipato: Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa, Giuseppe Cannarile, Comandante Porto di Lampedusa, Rosanna Genco, Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Luigi Pirandello” di Lampedusa, Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo, ed Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre.

Grazie al prezioso lavoro della divisione sub di Marevivo e dei diving locali (Marina Diving Lampedusa, Shark Divers A.S.D., Moby Diving Center, Blue Dolphins, Pelagos Diving Center e Lo Verde Diving Lampedusa) sono stati individuati e raccolti gli pneumatici che giacevano in fondo al mare nella zona del porto. Nel frattempo, sulla banchina, Gummy, la mascotte di EcoTyre, ha mostrato agli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “Luigi Pirandello” di Lampedusa quanto siano importanti una corretta gestione degli PFU e il recupero di questi rifiuti per la salvaguardia dell’ambiente e in particolare del mare e dei suoi abitanti.

EcoTyre, il primo Consorzio nazionale per numero di soci e il secondo per quantitativi raccolti che si occupa del ritiro e del recupero degli Pneumatici Fuori Uso, ha messo a disposizione un proprio mezzo per caricare gli PFU raccolti che saranno portati presso gli impianti di trattamento in cui verranno gestiti. Questa speciale tipologia di rifiuto, infatti, è detta ‘permanente’ e necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente. Se gestita in modo corretto, invece, è riciclabile al 100% e utilizzabile per i fondi stradali, per le superfici sportive, come materiale per l’isolamento o per l’arredo urbano.

Dopo La Maddalena, Lampedusa e Favignana (3 giugno), l’iniziativa approderà a Procida (venerdì 12 giugno) per concludere il proprio percorso nel Lazio a Ventotene (giovedì 19 giugno).

‘PFU Zero nelle isole Minori’ si inserisce nel più ampio progetto di EcoTyre ‘PFU Zero’, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente. Attraverso il sito internet dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it) il Consorzio può individuare e mappare i depositi di PFU abbandonati (stock storici). Spesso si tratta di situazioni difficilmente gestibili dalle amministrazioni pubbliche a causa degli elevati costi di raccolta e smaltimento. Grazie al database realizzato con il progetto PFU Zero è più semplice intervenire, collaborando con associazioni ambientaliste e altri soggetti attivi nella tutela del territorio, segnalare i depositi di PFU alle Istituzioni e rimuovere e avviare i rifiuti al corretto trattamento e recupero.

“Portiamo avanti con convinzione questa campagna sul nostro territorio: da anni, infatti, siamo impegnati a diffondere, sulle spiagge e sulle coste della nostra isola, la cultura della tutela del mare contro l’abbandono dei rifiuti – ha spiegato Fabio Galluzzo, responsabile della delegazione siciliana di Marevivo -. Proprio a Vulcano, pochi giorni fa, abbiamo promosso 40 studenti ‘delfini guardiani’, ovvero sentinelle junior della salvaguardia ambientale”.

“Ringraziamo Lampedusa – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – per aver ospitato questa tappa di PFU Zero nelle isole minori, un’iniziativa di grande valore sia in chiave ambientale sia educational. L’obiettivo del nostro progetto è, infatti, quello di sensibilizzare i cittadini, partendo dai più piccoli. Abbandonare in natura o in mare questa speciale tipologia di rifiuto, riciclabile al 100% e adatto per numerosi riutilizzi di pubblica utilità come i fondi stradali o le superfici delle palestre, è illegale. PFU Zero nelle isole minori è un’importante occasione per informare i cittadini che presso la nostra rete, completamente operativa e capillare su tutto il territorio nazionale, il ritiro degli PFU è completamente gratuito”.

“Giornata importante -– ha dichiarato Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa – e risultato prezioso a tutela del mare e del territorio grazie a Marevivo, ai volontari lampedusani, al consorzio EcoTyre al quale chiedo di continuare a presidiare queste isole, perché possono diventare esempio di una corretta gestione di questo rifiuto”.

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