Continental rivede al rialzo le previsioni di crescita dei ricavi per il 2015 a oltre 39 miliardi di euro

Dopo un ottimo avvio di anno, il Gruppo Continental rivede al rialzo le proprie previsioni di crescita per l’esercizio del 2015 da circa 38,5 miliardi a più di 39 miliardi di Euro. “Il primo trimestre ha mostrato una crescita più veloce rispetto a quella dei mercati. A questo si aggiungono effetti di cambio positivi e riteniamo che questo andamento proseguirà nel tempo. Anticipiamo inoltre una spinta di circa 150 milioni di euro per l’intero anno, dovuta alla duratura stabilità del prezzo della gomma e il decremento del prezzo del greggio. Per questi motivi ci aspettiamo di ottenere facilmente un margine EBIT rettificato di oltre il 10,5% nell’anno in corso” afferma Elmar Degenhart CEO Continental AG alla presentazione dei dati economici del primo trimestre.

In questo primo periodo del 2015 i ricavi di Continental sono saliti del 14%, su base annua, pari a  9,6 miliardi di Euro. Al tempo stesso, l’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo sono aumentati del 12% per un valore di 657 milioni di Euro. I guadagni per azione si sono di conseguenza incrementati a 3,28 Euro, rispetto ai 2,94 Euro nello stesso periodo del 2014. Al 31 marzo anche l’EBIT ha avuto una crescita dell’8,3%, su base annua, pari a 978 milioni di Euro. Ciò corrisponde ad un margine del 10,2% rispetto al 10,8% nell’anno precedente. L’EBIT rettificato è salito del 10,4%, su base annua, ad oltre 1 miliardo di Euro. Con il valore dell’11,4%, il margine EBIT rettificato si è quindi attestato allo stesso livello dei primi tre mesi del 2014.

In aggiunta, Continental ha continuato a generare un forte flusso di cassa, come nel 2014. “Il flusso di cassa disponibile prima delle acquisizioni si è incrementato in maniera significativa, su base annuale, da Euro 81 milioni a 318 milioni, ovvero di 237 milioni di Euro. Considerando l’acquisizione di Veyance Technologies perfezionata a gennaio, il flusso di cassa libero è stato pari a – 271 milioni. Siamo certi di poter generare nel 2015 nel suo insieme un flusso di cassa prima delle acquisizioni di almeno 1,5 miliardi di Euro” aggiunge Wolfgang Schäfer Chief Financial Officer.

L’indebitamento netto del Gruppo Continental alla fine del primo trimestre è stato paria a Euro 4,1 miliardi, ovvero 144 milioni in meno di un anno fa. L’indebitamento netto è aumentato di circa 1,3 miliardi rispetto alla fine del 2014, in seguito alla chiusura dell’accordo di acquisizione di Veyance. Il rapporto di indebitamento alla fine di marzo è del 33.5%.

Al 31 marzo 2015, Continental ha registrato circa 6,7 miliardi di Euro di riserve di liquidità, consistenti in circa 2,4 miliardi in cassa e altre disponibilità liquide e linee di affidamento concesse e non utilizzate di circa 4,3 miliardi di Euro.

Gli interessi passivi sono calati nei primi tre mesi del 2015 di 23 milioni di Euro, attestandosi a 84 milioni. Gli interessi passivi netti sono scesi di 24 milioni per un importo di 56 milioni.

Nel primo trimestre, Continental ha investito un totale di Euro 357 milioni in proprietà, impianti e apparecchiature, e software. Il rapporto di spesa in conto capitale quindi è salito al 3,7% in confronto al 4,1% nello stesso periodo dell’anno precedente. Continental ha incrementato la spesa per ricerca e sviluppo del 18,2%, in confronto al primo trimestre del 2014, pari a 643 milioni di Euro. Ciò corrisponde al 6,7% di ricavi rispetto al 6,5% su base annua.

I dipendenti impiegati da Continental alla fine risultano 202.496, 13.300 in più rispetto al dato di fine 2014. Ciò è dovuto principalmente all’acquisizione di Veyance Technologies e all’espansione aggiuntiva della capacità di produzione, dei canali distributivi, e ricerca e sviluppo.

L’Automotive Group ha generato ricavi di Euro 5,9 miliardi. Con l’8,7%, il margine rettificato EBIT è stato più alto dell’8,3% rispetto al livello dello scorso anno.

Il Rubber Group ha generato ricavi di appena sotto i 3,7 miliardi di Euro e stabilizzato il margine EBIT rettificato al livello dello scorso anno del 17% dei ricavi.

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