Lorenzo domina il Gran Premio di casa

Jorge Lorenzo ha letteralmente dominato il Gran Premio di Spagna, prima corsa europea, stabilendo anche il nuovo record del circuito, in una gara in cui è stato in testa dall’inizio fino alla bandiera a scacchi. Lorenzo è partito dalla pole position, impostare un ritmo impressionante per tutta la gara e irraggiungibile per gli altri piloti, abbassando il giro più veloce di otto decimi di secondo e il tempo totale di gara di oltre 20 secondi. A finitura al secondo posto, a 5,576 secondi da Lorenzo, è stata la Repsol Honda di Marc Marquez che, nonostante un dito rotto, è stato in grado di resistere all’arrembaggio di Valentino Rossi che si è dovuto accontentare del terzo posto, per il suo duecentesimo podio nel motomondiale.

Le condizioni meteo di sabato, calde e soleggiate, hanno lasciato il posto ad un cielo nuvoloso e, di conseguenza, la temperatura di picco della pista di 40° C era inferiore di 14 gradi a quella di sabato. Le temperature più fredde non hanno avuto però una grande influenza sulla scelta delle gomme, con ventitrè piloti che hanno scelto la mescola dura anteriore – solo i piloti del Team Suzuki Ecstar, Aleix Espargaro e Maverick Viñales, hanno optato per la media anteriore. La mescola media posteriore è stata la scelta più popolare in gara, con tredici piloti ad aver scelto questa opzione, mentre i rimanenti undici hanno scelto la morbida. Solo un pilota ha corso con la dura. La dotazione di pneumatici di quest’anno ha aumentato molto le prestazioni rispetto all’anno scorso, con sei piloti in grado di girare sotto il precedente record della pista di gara.

La prima vittoria della stagione di Lorenzo porta lo spagnolo in terza posizione in classifica, venti punti dietro il compagno di squadra Rossi, che mantiene il suo vantaggio in classifica. Malgrado l’arrivo in nona posizione, Andrea Dovizoso conserva ancora il secondo posto in classifica, a quindici punti di distacco da Rossi.

Jorge Lorenzo: “Girare in 1’38.7 all’inizio della gara è stato abbastanza impressionante. Oggi mi sentivo veramente bene, soprattutto in frenata dove ogni tanto faccio fatica la domenica, ma tutto il fine settimana è stato perfetto. Con la moto che lavorava molto bene dappertutto, sono stato in grado di trarre profitto dalla mia velocità e dal mio talento, vincendo a Jerez, cosa davvero speciale.”

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