Bridgestone Champions Challenge: disputata la prima tappa al Mugello

Michael Mazzina (Honda) nella classe 600 e Andrea Poggi (BMW) nella 1000 sono i mattatori della prima prova del Bridgestone Champions Challenge 2015. Su uno dei tracciati più belli del mondo, il Mugello, da sempre palcoscenico di grandi imprese e tracciato amatissimo sia dai piloti che dal pubblico, un grande Michael Mazzina ha dominato per tutto il week end partendo dalle prove libere, passando alle sessioni di qualifica e concludendo con la gara, non concedendo praticamente alcuna possibilità ai suoi agguerriti avversari. Primo fra tutti Mauro Carzaniga che ha provato a tener testa, a Mazzina ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto sotto la bandiera a scacchi. Porta a casa la soddisfazione del miglior crono al 4° giro con un ottimo 1’58.032. Alle spalle dei battistrada e sul terzo gradino del podio la spunta Canducci (Yamaha) dopo un bel testa a testa con Volpato (Yamaha). Farinelli, Cipiciani e Micochero precedono la giovanissima wild card del campionato velocità tedesco Friederich che piazza la sua Yamaha all’ottavo posto della classifica generale.

Nella classe 1000, dominio di Andrea Poggi su BMW, che partito in testa cede il passo solamente al secondo giro a Toffanin (Yamaha) per poi riconquistare la testa della gara e vincere su un combattivo Tomassoni (BMW). A ulteriore dimostrazione di forza, Poggi sigla all’ultimo passaggio il giro veloce in gara con un crono di 1’56.719. Terzo posto per Alessio Toffanin che porta sul podio la nuova Yamaha R1 già dalla prima gara e conferma il grande potenziale della moto di Iwata. Nelle prime 11 posizioni sotto la bandiera a scacchi è anche l’unica tra ben 10 BMW. Mantegari, Boccadoro, Mazza, Barone, Cocchi, Fagioli e Santini chiudono la top ten.

IMG_1105 (Copia)Le due gare che hanno aperto la prima prova del Bridgestone Champions Challenge hanno confermato gli alti contenuti tecnici e prestazionali raggiunti dal Campionato. Notevoli e di assoluto interesse i risultati cronometrici di prim’ordine raggiunti dai piloti in entrambe le categorie. I pneumatici Bridgestone Battlax continuano a dimostrare sul campo l’altissimo livello qualitativo raggiunto con performance sincere, facili da raggiungere e da mantenere, offrendo un elevato livello di grip in qualsiasi condizione.

Il Bridgestone Ideal Gomme Village ha avuto una grande affluenza ed è stato riconosciuto in tutto il paddock come il miglior punto d’incontro e di relax e per poter gustare una cucina raffinata e di altissima qualità sempre sotto la regia dello chef Chantal e del suo staff. In area tecnica lo spazio per il consueto scambio di opinioni, dove i tecnici di tutti i Team sono soliti ritrovarsi per avere informazioni e confrontarsi con le altre squadre al termine delle sessioni di prove libere e di qualifica.

Venerdì in serata si è tenuto il primo appuntamento della corsa Run for Ninety Six, un giro di pista in ricordo di Emanuele Cassani, che proseguirà nei prossimi round come appuntamento fisso del venerdì e che è finalizzato alla raccolta di fondi per l’acquisto di un presidio medico per l’ospedale riabilitativo di Montecatone.

Luca Raggi, di Ideal Gomme Racing, ha affermato: “Siamo molto soddisfatti della prima prova stagionale. I piloti iscritti sono tanti, i risultati cronometrici sono ottimi e ci fanno continuare fiduciosi nel grande lavoro di sviluppo che i tecnici Bridgestone stanno portando avanti. Ci fa molto piacere ricevere i complimenti anche dei piloti iscritti in altri campionati, che dimostrano interesse e che chiedono di poter partecipare al nostro Challenge. I sondaggi dicono che piace l’ambiente, l’organizzazione, la semplicità regolamentare con cui da sempre ci proponiamo e che da sempre ci da motivazioni a cercare di far sempre meglio per offrire un Trofeo sempre più vicino alle esigenze dei piloti e dei team, e che sia sempre ai massimi livelli. Grande l’interesse anche dei media che per tutto il weekend hanno fotografato, intervistato e ripreso il Bridgestone Champions Challenge. Tutto è andato per il giusto verso, e già a fine gara nel paddock sotto il palco delle premiazioni si avvertiva il desiderio che Vallelunga, con il doppio appuntamento, arrivi il prima possibile. Un grazie particolare va ai nostri partner che ci sostengono e che ci permettono di continuare a questi alti livelli, ma soprattuto un enorme grazie a tutti i Team e ai nostri piloti.”

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