Nel 2014 il traffico di veicoli pesanti sulle autostrade italiane è cresciuto dello 0,7%

Nel 2014 il traffico di veicoli pesanti sulle autostrade italiane è aumentato dello 0,7% rispetto al 2013. Considerando solo il mese di dicembre l’aumento è stato del 3,7%. Questi dati sono stati elaborati da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e sono stati resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro.

Dall’elaborazione emerge anche la percentuale di crescita del traffico di veicoli pesanti nei diversi tratti autostradali. È positivo il dato rilevato dalla società Autostrade per l’Italia: sui quasi 3.000 chilometri di rete autostradale gestiti, infatti, il traffico di veicoli pesanti è aumentato dello 0,6%. Nello specifico:+0,9% per il Traforo del Monte Bianco, +2,4% per l’autostrada del Brennero, +1,9% per la Tangenziale di Milano, +1,2% per la Brescia-Padova e +2,5% per le Autostrade Venete. L’incremento maggiore, però, è stato registrato sulle Autostrade Meridionali (la Napoli-Salerno), con una crescita del 6,2%.

L’aumento del traffico di veicoli pesanti registrato sulle autostradale italiane, per quanto ancora lieve, è molto importante perché segnala un’inversione di tendenza rispetto ai cali degli anni precedenti. Secondo il Centro Ricerche Continental Autocarro i segnali positivi che provengono dall’andamento dell’economia ed il calo dei prezzi dei carburanti potrebbero favorire, nel corso del 2015, il consolidamento della ripresa del traffico di veicoli pesanti, con conseguenze positive per le aziende di autotrasporto, che negli anni passati sono state colpite duramente dalla crisi.

“La ripresa del traffico di veicoli pesanti in autostrada- commenta Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – è una notizia certamente positiva, ma che pone all’ordine del giorno la questione della sicurezza della circolazione. Si cerca infatti di evitare che l’aumento del traffico produca una crescita del numero degli incidenti stradali. Continental è riconosciuta come un centro di competenza nella sicurezza stradale ed è firmataria della Carta Europea sulla Sicurezza Stradale, che ha come obiettivo quello di dimezzare, entro il 2020, il numero di decessi causati da incidenti stradali sulle strade europee”.

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