I pneumatici autocarro Goodyear Fuelmax ottengono buoni risultati nei test interni di Snel Logistic

L’azienda di trasporto olandese Snel Logistic Solutions ha completato un test interno della gamma Fuelmax di Goodyear per veicoli commerciali. I risultati iniziali hanno rivelato che le motrici su cui sono montati i pneumatici Goodyear risparmiano un litro di carburante ogni 100 chilometri rispetto agli altri pneumatici della prova. Goodyear ha ottenuto diversi accordi dopo il lancio delle sue ultime lineee di pneumatici per veicoli commerciali, FuelMax e Kmax, come quello con il leader di mercato nel Regno Unito Eddie Stobart. Un anno fa, Goodyear ha annunciato che il FuelMax S era il primo pneumatico per asse sterzante per autocarri a raggiungere la A per l’efficienza del carburante nell’etichetta europea dei pneumatici.

Per la prova, due motrici di Snel Logistic Solutions sono stati dotati dei pneumatici Goodyear Fuelmax S sull’asse sterzante e Fuelmax D sull’asse motore, mentre altre due motrici sono state equipaggiate con un altro marchio premium. Dal febbraio 2014, ogni veicolo ha percorso circa 145.000 chilometri e i primi risultati misurati dalla flotta parlano da soli.

“Per essere chiari, il test è ancora in corso e giudicheremo i risultati alla fine, quando avremo una comprensione del costo totale”, ha detto Peter Snel, gestore della flotta di Snel Logistic Solutions. “Ma ciò che è vero finora è che i camion con i nuovi pneumatici Goodyear sono i migliori per quanto riguarda i consumi di carburante in questa prova. La differenza è abbastanza significativa, con un consumo in media di un litro in meno di carburante ogni 100 chilometri. Ottimo punto a favore dei Fuelmax.”

Goodyear chiama Snel Logistic Solutions un precursore nel campo dell’innovazione e della qualità. L’azienda utilizza nuovi veicoli e sofisticate procedure di controllo interne ed esterne.

“Il nostro ufficio di Weert è il centro di distribuzione olandese per il marchio Spa. Abbiamo uno speciale servizio shuttle con quattro camion (Scania R400 con motori Euro 5) che ogni giorno percorre questa tratta, utilizzando sempre lo stesso percorso con gli stessi autisti. In breve, è lo scenario di prova ideale. Ciò è anche stato riconosciuto dai produttori dei veicoli, che ci hanno chiesto di testare i loro nuovi mezzi Euro 6”, spiega Peter Snel.

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