Giti Tire in cerca di progresso, non di perfezione

Richard Lyons, managing director per l’Europa di Giti Tire, è recentemente stato nominato anche direttore internazionale marketing e vendite. In un’intervista al nostro gruppo editoriale, Lyons ha spiegato la promozione parlando di “sviluppo continuo” del marchio Giti. Enki Tan, presidente esecutivo di Giti Tire, ha dichiarato: “Il 2014 ha segnato un anno di svolta nella storia della società, non solo con la decisione di costruire negli Stati Uniti il nostro primo impianto di produzione al di fuori dell’Asia, ma in termini di crescita e di redditività in tutto il mondo. I nostri piani mondiali vanno avanti e sono altrettanto emozionanti, e perchè questi siano realizzati dobbiamo garantire che la nostra struttura organizzativa sia attrezzata nel migliore dei modi, per sfruttare appieno le opportunità future.”

In pratica il nuovo ruolo di Lyons lo vede agire da interfaccia tra le strategie globali e quelle locali di Giti. La prima cosa che Lyons farà come direttore internazionale è “niente”. Lyons ha spiegato infatti che trascorrerà il primo paio di mesi ad ascoltare le persone esperte che Giti ha posto in ogni mercato internazionale, che lo aggiorneranno sulle circostanze particolari di ciascun settore.

Secondo Lyons, la nuova nomina è intesa a massimizzare l’efficacia dei talenti presenti in ogni mercato, sostenere i manager dei mercati locali in quello che stanno facendo. Il coordinamento del brand e la strategia è un altro aspetto: significa comunicare che l’essenza del brand Giti deve essere mantenuta e massimizzare la pianificazione del prodotto. Quest’ultimo punto prevede garantire l’utilizzo efficiente di test di progettazione e sviluppo del prodotto strutture in tutto il mondo.

Nonostante stia assumendo un ruolo sempre più internazionale e nonostante il fatto che viaggerà molto tra il quartier generale di Giti di Singapore e quello statunitense in California, la sede principale di Lyons rimarrà quella europea, in Germania, con visite nel Regno Unito per due o tre giorni al mese. Questo si basa sulla logica che l’ufficio europeo (in cui Lyons rimane managing director) è in realtà approssimativamente al centro tra le due mete.

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