Nokian: la miglior quota di mercato e i miglioramenti nella produzione mitigano l’impatto dell’economia russa

Nokian ha pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre 2014 e quelli complessivi. Per l’ultimo trimestre dell’anno, le vendite nette sono diminuite del 7,7% a 380,0 milioni di euro, mente nello stesso periodo del 2013 erano state pari a 411,8 milioni di euro. L’utile operativo è sceso del 16,9% a 77,5 milioni di euro, contro i 93,2 milioni di euro del 2013. Anche la percentuale di profitto operativo è scesa, passando dal 22,6% al 20,4%. In aumento invece l’utile del periodo, che è passato da -36,4 milioni a 50,1 milioni di euro, incrementando del 237,6%. L’utile per azione è aumentato del 232,1%, passando da -0,28 euro a 0,37 euro.

Complessivamente, nel 2014 le vendite nette sono diminuite dell’8,7% a 1.389,1 milioni di euro, quando nel 2013 si erano attestate a 1.521 milioni di euro. Le variazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto pesante sulle vendite, quantificato da Nokian in 99,9 milioni di euro. L’utile operativo è sceso del 19,9% a 308,7 milioni di euro, mentre nel 2013 era 385,5 milioni di euro. La percentuale di profitto operativo è calata, passando dal 25,3% al 22,2%. Come per il quarto periodo, l’utile per l’anno 2014 è aumentato del 13,4%, attestandosi a 208,4 milioni di euro contro i 183,7 dell’anno precedente. L’utile per azione è aumentato del 12,9% arrivando a 1,56 euro, mentre nel 2013 era di 1,39 euro. Anche il flusso di cassa è aumentato, passando da 325,6 a 458,3 milioni di euro.

Secondo Nokian, nel 2015 i tassi di cambio saranno più stabili e i ricavi e il margine operativo sono in lieve flessione rispetto al 2014. Ari Lehtoranta, Presidente e CEO di Nokian, ha affermato: “Il drastico calo del prezzo del petrolio, in combinazione con l’ulteriore indebolimento delle valute ed economie della Russia e dei paesi CSI ha avuto un impatto negativo sulle nostre vendite e quindi sulla nostra performance finanziaria. I nostri team, però, sono stati in grado di rafforzare la nostra posizione di mercato in tutte le economia, continuando a migliorare la nostra efficienza operativa. Questo, insieme alla riduzione dei costi delle materie prime, ci ha aiutato a presentare buoni risultati finanziari. Sono particolarmente felice per il record nel flusso di cassa. Le variazioni dei tassi di valuta hanno tagliato le vendite nette di 99,9 milioni di euro. Questo, insieme al cambiamento del mix di prodotti e alla pressione dei prezzi ha causato il calo del profitto operativo di 3,1 punti percentuali. Grazie al calo del costo delle materie prime e al miglioramento della produttività, la nostra redditività è rimasta su un buon 22% di livello dell’EBIT.

La nostra rete di distribuzione continua a crescere: l’attuale numero di punti vendita Vianor è 1.355 e la rete NAD è già cresciuta a 869 punti vendita. Inoltre, abbiamo lanciato un nuovo concept store, chiamato N-Tyre, in Russia, dove sono già stati aperti 53 negozi. La competitività del nostro portafoglio prodotti è in gran forma: abbiamo vinto la maggior parte dei test professionali, non solo con i nostri pneumatici invernali, ma anche e sempre di più con i nostri pneumatici estivi.  Anche se le previsioni per il mercato in Russia e nei paesi CSI sono molto scarse in questo momento, rimaniamo fiduciosi circa il futuro. Iniziamo il 2015 con un bilancio solido, la miglior gamma di prodotti di sempre, una distribuzione in espansione costante e un’ottima organizzazione.”

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