Kubica e Pirelli la combinazione più veloce del Rallye Monte-Carlo

Robert Kubica, correndo su gomme Pirelli, si è dimostrato il pilota più veloce del Rallye di Monte-Carlo, vincendo quattro tappe e finendo secondo in altre due. Il margine di vittoria di Kubica nella tappa più lunga del rally (Lardier et Valença-Faye, 51,70 km) è stato il più grande di tutta la manifestazione, pari a 33 secondi. Purtroppo, è stato costretto al ritiro dopo un’uscita di strada all’ultima curva della penultima tappa, a causa di un problema tecnico che ha riportato dopo l’incidente.

Le quattro tappe vinte da Kubica erano su tre diversi tipi di superfici, dal ghiaccio all’asfalto asciutto – con il pilota che ha utilizzato tre diversi tipi di pneumatici Pirelli. Il polacco è stato il più veloce con le gomme Sottozero, con e senza chiodi, così come con le gomme supersoft RKSS – che ha usato per fare il miglior tempo sulla lunga prova speciale 10, mettendo in luce la durata del pneumatico, così come le prestazioni pure.

Questo pneumatico ha una mescola speciale progettata per avere grip anche nelle condizioni più fredde e scivolose, utilizzando alcune delle stesse tecnologie Ultra High Performance utilizzate nei prodotti stradali. L’ultima gamma di pneumatici P Zero Trofeo, che sono gomme da strada progettate principalmente per i track day, è stato sviluppato partendo dalla gamma RK utilizzata nel campionato del mondo rally.

Robert Kubica
Robert Kubica

“Io in realtà non pensavo di andare così forte” ha detto Kubica, dopo aver vinto una delle speciali. “Sapevo che la nostra scelta di gomme era buona, ma c’era pochissimo grip dalla strada. Comunque, abbiamo resistito e sono rimasto molto sorpreso di vedere il tempo finale. Un grazie a Pirelli per aver fatto un buon lavoro in uno dei rally più difficili del campionato per le gomme.”

L’ingegnere Pirelli Matteo Braga ha detto: “Tutti i nostri piloti sono stati in grado di adattarsi bene alle diverse condizioni e alle informazioni provenienti dalle squadre di sicurezza, trovando sempre la miglior gomma adatta alla superficie e alle condizioni metereologiche. Quello che è riuscito a fare Robert è stato eccezionale, soprattutto sabato, quando ha mostrato velocità e consistenza sulla tappa più lunga e più impegnativa del rally, dimostrando un vantaggio prestazionale che nessun altro poteva eguagliare. Robert ha accettato una nuova sfida quest’anno, correndo con la propria squadra e una macchina privata, arrivando rapidamente al top con un pneumatico che aveva provato per la prima volta solamente una settimana fa, durante i test. Ha fatto una grande impressione.”

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