Il 2014 è andato male per molti, ma non per tutti

Il 2014 ormai si è chiuso e come sempre la fine dell’anno porta con sé i bilanci e le considerazioni dovute. Ecco perché la domanda del mese di Pneusnews.it chiedeva ai lettori un resoconto dell’annata appena conclusa, per capire come è andata rispetto al 2013. Generalmente parlando, il 2014 è stato un anno segnato da alcuni eventi negativi, che non hanno sicuramente creato un clima mondiale positivo e hanno pesantemente influenzato l’economia: la guerra Russia-Ucraina, l’avanzata dell’Isis e la crisi del prezzo del petrolio, solo per citare alcuni esempi. Andando nel particolare, l’economia italiana è evidentemente ancora in stallo, con i consumi che stanno calando e la deflazione in agguato, con l’offerta che supera abbondantemente la domanda, il clima di fiducia sempre più basso e la disoccupazione alle stelle.

In questo ambiente, come si è comportato il mercato dei pneumatici? Secondo 130 votanti su 278 totali, ovvero il 46,7%, l’annata è andata “Peggio” e “Molto Peggio”, con quest’ultima affermazione scelta da ben l’11,1% dei lettori. Quasi il 24,1% dei lettori ha votato per un andamento simile a quello dell’anno scorso, cosa assolutamente da non considerare con occhio positivo, mentre, e qui si arriva alla notizia buona, il 29% dei lettori ha votato per “Meglio” e “Molto meglio”. Curiosamente, la grande maggioranza dei voti positivi (il 64%) ha selezionato “Molto meglio”, fatto che può essere letto come un indice di speranza, ma fa anche pensare che probabilmente molti di questi lettori si sono attivati e impegnati a fondo per ottenere questo risultato.

Tra i commenti, prevale chi ha ottenuto risultati negativi. Andrea dice: “Dal 10% al 12% di vendita di pneumatici in meno rispetto al 2013, che già era calato rispetto al 2012. Ho detto tutto” e Marco lo segue a ruota: “Confermo l’andamento negativo del mio mercato. Abbiamo, per fortuna, acquistato il 20% di termico in meno e abbiamo venduto un 10-13% in meno. Che dire: la crisi la fa da padrona.”

Quest’ultimo commento solleva un altro problema che ha caratterizzato anche la stagione 2013: l’assenza o perlomeno il ritardo nell’arrivo dell’inverno. Se l’anno scorso era stata una sorpresa, però, quest’anno non è stato così e i gommisti hanno “risolto” acquistando meno pneumatici invernali, come sottolinea anche Padana Gomme Modena: “azzeccata la scelta di fare pochi preordini!”

Altri problemi, sottolineati da Mario, sono l’“evasione fiscale all’acquisto e la mancanza totale di controlli delle autorità sulla strada.” Invece Marco afferma: “Chiedo al governo una tassa unica per poter far ripartire il mercato italiano. MUOVETEVI!”, mettendo chiaramente in risalto difficoltà che non riguardano solamente i gommisti ma molte aziende italiane.

Infine, Padana Gomme Mantova, nel suo commento, afferma: “la stagione è andata bene, 12% di vendite in più, con la fortuna di avere intorno tanti colleghi INCAPACI.” Un avvertimento per i gommisti a cui la stagione non è andata così bene?

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