Giti Tire “delusa” dai dazi sull’importazione degli Stati Uniti

Giti Tire ha dichiarato che la società è “molto delusa” dalla recente decisione preliminare del Dipartimento del Commercio di imporre dazi pari al 17,69% sui pneumatici prodotti da Giti in Cina che andranno venduti negli Stati Uniti. Il produttore di Singapore ritiene che questo provvedimento sia contrario al libero mercato.

“Giti è una società privata che crede nel libero mercato e compete equamente nell’arena globale dei pneumatici. Il successo dell’azienda è attribuibile al libero commercio e alla concorrenza leale, come dimostrano le vendite in più di 100 paesi, in un settore globale altamente competitivo. Giti ritiene che questa decisione preliminare non rifletta le circostanze attuali. La società è alla ricerca di chiarimenti da parte del Dipartimento del Commercio sul calcolo dei dazi e continuerà a lavorare con il dipartimento a partire da ora fino al rilascio della decisione definitiva, per garantire che le circostanze attuali di Giti Tire siano adeguatamente espresse nel calcolo del dipartimento.”

La seconda – e probabilmente più forte – motivazione di Giti contro i dazi risiede nell’impegno dell’azienda ad investire sia nella produzione che nella distribuzione di pneumatici negli Stati Uniti. Il 16 giugno 2014, Giti ha annunciato che investirà più di 560 milioni di dollari nella costruzione di uno stabilimento di produzione che servirà il mercato statunitense, creando 1.700 posti di lavoro in South Carolina. La società afferma che questo dimostra l’impegno costante e significativo di Giti negli Stati Uniti, con nessuna intenzione di danneggiare l’industria dei pneumatici degli Stati Uniti.

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