I consigli del TCS: gomme invernali anche per scooter e moto

In autunno e in inverno non è raro incrociare sulle strade e in città motociclisti e scooteristi. Finché le strade sono libere da neve e ghiaccio, molti centauri utilizzano infatti le loro due ruote, anche perché molti non hanno una vera alternativa per recarsi al lavoro o a scuola. Ecco quindi alcuni consigli del TCS (Touring Club Svizzero) per affrontare in sicurezza questo periodo dell’anno per chi continua viaggiare in moto o in scooter e, tra questi, anche l’uso dei pneumatici invernali.

In Italia l’argomento non viene molto trattato, perché la direttiva del Ministero dei Trasporti Prot.RU\1580 del 16.01.2013, quella che descrive le linee guida per l’emissione delle ordinanze sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve, esclude dall’applicazione i ciclomotori a due ruote e i motocicli. Laddove vigono le Ordinanze, però, i mezzi a due ruote a motore possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto. In tali condizioni ne è vietata infatti la circolazione. Ciò non toglie, tuttavia,– come fa bene il TCS a sottolineare – che chi utilizza la moto o lo scooter in inverno farebbe bene a montare, quando disponibili, i pneumatici invernali.

 I consigli del TCS

La guida di una due ruote esige, come per l’auto, una prudenza e un’attenzione permanente. La velocità e il comportamento al manubrio devono essere sempre adattate alle condizioni stradali. Uno stile di guida, previdente e rispettoso, verso gli altri utenti della strada può salvare delle vite umane. In inverno, le condizioni di visibilità e delle strade sono mutevoli; le giornate sono più corte, cala la nebbia, è facile trovare del ghiaccio nei luoghi esposti e sui ponti e arriva la prima neve: tutte situazioni particolarmente pericolose per le due ruote.

Controllo completo della motocicletta e dello scooter

Un buono stato meccanico del motociclo è indispensabile per una guida sicura. Il TCS raccomanda un check-up completo presso un garage di fiducia per la verifica dello stato della batteria, molto sollecitata in questa stagione, dei freni, dell’impianto elettrico, del livello dei liquidi, dell’elettronica e delle luci. Particolare attenzione va data alla manutenzione e al controllo della catena e dei pignoni facilmente attaccati dal sale. Il cupolino o il plexiglass, i parapiedi e i paramani contribuiscono al confort nella guida.

Anche per le motociclette e gli scooter: gomme invernali

Per la propria sicurezza il TCS consiglia di montare gomme invernali da ottobre fino a primavera. Sul mercato esistono diversi pneumatici consigliati. La mescola di questi pneumatici, contrassegnati dalla sigla M+S, consente una migliore aderenza e un minor spazio di frenata con le basse temperature. Il TCS raccomanda di rinunciare all’uso della moto e dello scooter quando le condizioni stradali sono precarie. Gli scooteristi e i motociclisti sottostanno alle medesime regole degli automobilisti: se, a causa di pneumatici inadatti, provocano un incidente o perturbano la circolazione, si espongono a una riduzione delle prestazioni assicurative, a multe e sanzioni legali.

L’abbigliamento: cruciale per la propria sicurezza

Un motociclista o uno scooterista essendo meno protetto in caso d’incidente che un’automobilista, la qualità del suo equipaggiamento è molto importante: non si risparmia quanto si tratta della propria sicurezza. Un buon equipaggiamento si compone di:

– Casco e visiera. Casco integrale omologato con una buona ventilazione, con visiera doppia (pin-lock) per non farla appannare; un sotto-casco (Balaclava) per proteggere la testa, collo e gola dal freddo e dal bagnato.

– Giacche, pantaloni e paraschiena. E’ raccomandato indossare abbigliamento specifico per motociclisti di pelle o di tessuto (Cordura, H2Out, Gore-Tex ecc…). Il paraschiena deve coprire tutta la colonna vertebrale. Sul mercato sono disponibili anche tute per motociclisti con la protezione dorsale integrata.

– Guanti. I guanti da moto sono preformati e studiati per proteggere la mano in caso di caduta. Per l’inverno si consigliano quelli lunghi che coprono le maniche e con rinforzo laterale.

– Stivali e copristivali: per proteggere i piedi contro le ferite, calzare sempre dei buoni stivali o delle scarpe alte speciali da motociclista rinforzate nei punti giusti. In inverno è raccomandato portare delle calze calde o riscaldanti o utilizzare dei copristivali.

– Underwear, abbigliamento e manopole riscaldati. Un buon abbigliamento underwear permette di mantenere la temperatura corporea. In commercio si trova già ora dell’abbigliamento riscaldato, come pure golette, pettorine e ginocchiere. Le manopole riscaldate sono un optional ormai in uso su molte motociclette e scooter. Si possono avere di serie o come accessorio aggiuntivo.

– Tute da pioggia e gilet riflettenti. Il commercio offre molti prodotti. Si consiglia acquistare una tuta da pioggia di materiale resistente, possibilmente con una retina come fodera, altrimenti si appiccica addosso, meglio se colorata e con inserti reflex per una maggiore visibilità, altrimenti indossare un gilet riflettente.

La sicurezza attraverso l’esperienza

Non solo il mezzo tecnico e l’equipaggiamento devono essere all’altezza, ma anche il conducente dev’essere sempre in piena forma. Se non si sente sicuro o manca d’esperienza, il TCS consiglia vivamente di frequentare un corso moto. Oltre ad apprendere le tecniche di base, imparerà a reagire correttamente in situazioni d’urgenza (manovre di frenata e di scansamento), L’ABS può impedire una caduta in caso di frenata d’urgenza. In generale, d’inverno bisogna adottare uno stile di guida difensivo per assicurarsi un margine di sicurezza sufficiente. Nel caso di condizioni stradali precarie, è meglio scegliere un altro mezzo di trasporto.

© riproduzione riservata
made by nodopiano