Michelin è campione d’Italia Superbike 2014: All’EICMA la consegna della targa leader di Federmoto

Michelin è Campione d’Italia di motovelocità. L’azienda francese si è infatti imposta nella speciale graduatoria riservata ai produttori di pneumatici nella classe Superbike del CIV 2014, l’unica in cui si sono confrontati diversi marchi. Ad ufficializzare questa storica affermazione è stata la Premiazione dei Campioni che si è svolta venerdì 7 novembre, alla Fiera di Milano, nell’ambito dell’EICMA, 72a Esposizione mondiale del motociclismo.

La Federmoto, titolare del massimo campionato, ha consegnato a Michelin la targa leader, simbolo del successo tricolore, che è andata ad aggiungersi a quelle che, sempre nella Superbike, si sono aggiudicati il pilota ufficiale Ivan Goi e il Team Barni Racing. Una stagione trionfale dunque per gli pneumatici da competizione Michelin, per il quinto anno presente in forma ufficiale nella top class nazionale.

Fin dalle prime battute del campionato, ad aprile, al Mugello, l’intera squadra ha dimostrato la sua elevatissima competitività in tutte le condizioni. Il trentaquattrenne mantovano Goi si è subito installato in testa alla classifica, durante la stagione non è mai sceso sotto la terza posizione e dal week end di Imola, in cui ha colto una strepitosa doppietta, non ha mai più perso il comando della generale. Poi, di nuovo al Mugello, nell’ultimo round del campionato, ha offerto un’eccezionale prova di maturità, gestendo talmente bene la pressione psicologica e il margine di vantaggio sugli inseguitori da imporsi addirittura nella Gara 1.

Nel complesso, al CIV 2014 Michelin ha ottenuto sei vittorie su dieci gare ed ha sempre piazzato almeno un pilota sul podio, imponendosi con tutte le condizioni climatiche e sia con la Ducati sia con la BMW, ovvero entrambe le moto equipaggiate. Nel bilancio della stagione tricolore figurano anche due pole position e quattro giri veloci in gara.

Oltre al campione, nella generale altri due piloti ufficiali Michelin sono rientrati nelle prime cinque posizioni e cioè Alex Polita (BMW – G.M.), 4o, e il vincitore di Gara 1 a Misano Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing), 5 o.

Della squadra hanno fatto stabilmente parte anche Manuel Poggiali (Ducati – Barni) e Denni Schiavoni (BMW – 2R), che ha concluso al settimo posto assoluto, mentre come wild card sono stati schierati Simone Saltarelli (Ducati – L.R.), vincitore con gli pneumatici Michelin ufficiali del trofeo nazionale Master Cup, cat. Open, e l’argentino Leandro Mercado, che, in sella alla Ducati-Barni, si è imposto nell’ultima prova, al Mugello.

“Il passaggio alla Michelin è nato dalla voglia di affrontare una nuova sfida, lavorando con un grande partner mondiale” – afferma Marco Barnabò, All Manager del Barni Racing Team – “l’esperienza assolutamente nuova che abbiamo affrontato ha richiesto un notevole impegno, ma la soddisfazione che è derivata dalla vittoria è altrettanto grande e ripaga ampiamente il lavoro che abbiamo svolto con estremo scrupolo. Tutti hanno dato il massimo, il pilota, la squadra, la Michelin, la Ducati, ma la chiave del successo è stata proprio la serietà con cui abbiamo operato. E per il team manager – spiega il bergamasco Barnabò – alla normale opera di coordinamento e gestione si è aggiunta quella di costante motivazione degli uomini, necessaria per conservare la concentrazione e mantenere il team sempre sotto pressione. L’altro aspetto importante è stata la collaborazione con il personale della Michelin: insieme abbiamo superato il primo scoglio, quello della nostra inesperienza con queste gomme, e insieme abbiamo sperimentato i materiali nuovi, familiarizzato con quelli che via via collaudavamo, fatto le scelte strategiche. È stato un metodo di lavoro diverso che ci ha fatto sentire sempre adeguatamente sostenuti”.

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