Pirelli in crescita nel terzo trimestre 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, che evidenzia una crescita dei principali indicatori economici. L’andamento dei primi nove mesi è stato caratterizzato in particolare da:

  • la crescita superiore alle attese del segmento Premium, con volumi in aumento del 20,1%, e un conseguente rafforzamento del posizionamento di Pirelli in tutte le aree geografiche. I ricavi Premium rappresentano il 56% dei ricavi Consumer (51% nei primi 9 mesi del 2013);
  • il miglioramento della componente price/mix a +4,7% (+4%/+5% il target previsto per l’anno 2014) grazie alla performance del Premium, al mix di prodotto nel business Industrial e agli aumenti di prezzo nei paesi emergenti;
  • volumi in crescita del +2,2% sostenuti dal business Consumer, che ha registrato volumi in aumento del +5,2%, con un’accelerazione nel terzo trimestre (+5,3% rispetto al +4,3% del secondo trimestre);
  • ricavi al 30 settembre in aumento del 6,5% escludendo l’impatto cambi (-1,3% la variazione complessiva) e in progressivo miglioramento nel terzo trimestre (+6% la crescita organica, +3% includendo l’effetto cambi);
  • il conseguimento di efficienze interne per 71,0 milioni di euro, circa l’80% dell’obiettivo annuale di 90 milioni di euro (350 milioni di euro il piano di efficienze quadriennale 2014-2017);
  • il deciso miglioramento della profittabilità, con una crescita dell’Ebit dell’8,9% a 629,7 milioni di euro, ed una redditività (Ebit margin) al 13,9%, +1,3 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2013;
  • il positivo andamento del business in Europa, Asia Pacific e Nafta, con una crescita complessiva dei ricavi superiore alla media di gruppo e un miglioramento del risultato operativo (Ebit) che attenua gli effetti del rallentamento del mercato sudamericano;
  • il turnaround del business in Russia, caratterizzato da un mix di prodotto in deciso miglioramento e una redditività positiva “high single digit”;
  • un utile netto di 300,0 milioni di euro, in crescita del 16,2%;

 

A livello consolidato, i ricavi (costituiti per il 99,8% dall’attività Tyre) al 30 settembre 2014 sono pari a 4.528,7 milioni di euro, con una crescita organica del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Includendo l’impatto negativo dei cambi pari al 7,8% legato principalmente alla volatilità delle valute dei paesi emergenti, i ricavi registrano un calo dell’1,3% rispetto ai 4.586,4 milioni di euro dei primi nove mesi 2013. Il terzo trimestre evidenzia un progressivo miglioramento del trend dei ricavi, pari a 1.541,8 milioni di euro (1.496,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), che hanno registrato una crescita organica del 6% (+3% includendo l’effetto cambi).

Il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri di ristrutturazione è pari a 867,7 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto a 806,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre il margine operativo lordo è stato pari a 284,9 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto ai 277,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione è stato pari a 647,8 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 593,4 milioni del corrispondente periodo 2013, con un margine Ebit ante oneri pari al 14,3% rispetto al 12,9% al 30 settembre 2013.

Il risultato operativo (Ebit) è pari a 629,7 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto ai 578,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’incremento di 51,5 milioni di euro dell’Ebit rispetto ai primi nove mesi del 2013 è dovuto per 44 milioni al positivo andamento delle attività tyre e per i restanti 7,5 milioni al miglioramento dei risultati delle altre attività. Il margine Ebit è cresciuto nei nove mesi 2014 al 13,9% rispetto al 12,6% registrato nel corrispondente periodo 2013, a testimonianza dell’efficacia della strategia di creazione di valore. Nel terzo trimestre, l’Ebit è stato pari a 203,5 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai 199,7 milioni del terzo trimestre 2013, con un margine Ebit pari al 13,2% (13,3% nel terzo trimestre 2013).

Il risultato da partecipazioni al 30 settembre 2014 è negativo per 32,3 milioni di euro (-22,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013) e si riferisce principalmente – per 21,4 milioni di euro – agli effetti derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto dei risultati della collegata Prelios (quarto trimestre 2013 e primo semestre 2014) e alla svalutazione della partecipazione in Alitalia per 11,2 milioni di euro, avvenuta nel secondo trimestre 2014.

L’utile netto totale, che include le attività oggetto di cessione (business ‘steelcord’), si attesta a 300,0 milioni di euro, con una crescita del 16,2% rispetto ai 258,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. L’utile netto delle attività in funzionamento è pari a 297,4 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto ai 257,0 milioni del corrispondente periodo 2013. Nel terzo trimestre l’utile netto è stato pari a 105,3 milioni di euro, rispetto ai 107,5 milioni del corrispondente periodo 2013.

L’utile netto di competenza di Pirelli & C. Spa, comprensivo del risultato delle “discontinued operations”, ammonta a 290,5 milioni di euro, in crescita del 10,8% rispetto ai 262,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2014 è pari a 2.493,2 milioni di euro rispetto ai 2.436,6 milioni di euro del 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.413,9 milioni di euro, rispetto ai 2.376,1 milioni di euro del 31 dicembre 2013.

La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 2.003,9 milioni di euro (il dato include 37,9 milioni di euro relativi alle “discontinued operations” delle attività steelcord), con una crescita limitata rispetto ai 1.935,2 milioni di euro del 30 giugno 2014 (1.322,4 milioni a fine 2013), con un leggero assorbimento di cassa nel terzo trimestre, in linea con la stagionalità del business.

Il flusso netto di cassa della gestione operativa nei primi nove mesi 2014 è stato negativo per 141,2 milioni di euro (-65,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), essenzialmente per effetto della consueta stagionalità del capitale circolante, e dopo investimenti per 244,7 milioni di euro (238,3 milioni di euro nei nove mesi 2013) principalmente destinati all’incremento della capacità Premium in Europa, Nafta e Cina e al miglioramento del mix. Il flusso netto di cassa complessivo post dividendi è stato negativo per 681,5 milioni (-765,7 milioni nei primi nove mesi 2013) in linea con la stagionalità delle attività che prevede una forte generazione di cassa nell’ultimo trimestre dell’anno, connessa alla riduzione degli stock ed agli incassi dei mercati stagionali e delle vendite winter in Europa e Russia. Circa 45 milioni di euro sono relativi all’impatto sulla posizione finanziaria netta della variazione dei cambi, specialmente in relazione alla posizione in Venezuela. Positiva la gestione di cassa operativa nel terzo trimestre, pari a 28,8 milioni di euro (+49,4 milioni nel terzo trimestre 2013).

I dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2014 sono pari a 39.491 unità (38.133 al 30 settembre 2013). L’incremento è riferibile all’acquisizione della catena distributiva brasiliana Abouchar, all’aumento della forza vendita e della capacità produttiva Premium in Messico, Cina e Romania.

Il PDF con i risultati completi è disponibile alla nostra pagina AZIENDE

 

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