Anfia: nei primi nove mesi del 2014 +1,7% per i veicoli commerciali leggeri, -0,4% gli autocarri, +3,4% gli autobus

ANFIA ha presentato il Focus sul mercato dei veicoli adibiti al traporto merci in Europa nei primi 9 mesi del 2014. Nel 2013 le immatricolazioni di veicoli commerciali, industriali e autobus nell’Unione Europea+Efta sono cresciute dello 0,8% rispetto al 2012, con circa 1,79 milioni di nuovi veicoli. Questa lieve crescita è dovuta soprattutto alle buone performance del mercato nell’ultimo trimestre 2013, come evidenziato dal grafico. L’UE15 ha registrato una crescita esigua (+0,4%) con 1,56 milioni di veicoli, mentre per l’area UE13 l’incremento è stato del 7,6% con circa 151 mila unità. L’Efta (Norvegia, Islanda e Svizzera) con appena 72 mila nuove registrazione ha subìto un calo del 3,7%. Francia, UK e Germania totalizzano insieme il 59% delle nuove immatricolazioni dell’UE+EFTA. Crescono i mercati di Regno Unito (+14,5%) e di Spagna (+9,7%), mentre registrano cali Francia e Germania (-3,7% e -2%). L’Italia è il quarto mercato dell’area con poco più di 116 mila nuove immatricolazioni e un calo dell’11,3%. Seguono Spagna (+9,7%), Belgio (-3%) e Polonia (+11%).

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Nei primi nove mesi del 2014, il mercato mantiene nel complesso il trend positivo: nell’UE28 (escluso Efta) le immatricolazioni ammontano a 1.352.410, il 9,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013; tra i major markets aumentano le vendite in Germania (+7,5%), Italia (+16,9%), Spagna (32,4%) e Regno Unito (+12,4%), in Francia il mercato si attesta sui livelli di un anno fa (+0,4%). L’area UE13 registra invece una crescita più marcata pari al 12,5% con poco più di 118mila nuove registrazioni, che rappresenta solo l’8,7% del mercato dell’UE28 (tabella a pag.10).

Veicoli Commerciali Leggeri (fino a 3.500 kg di ptt)

Nel 2013 le immatricolazioni in UE+Efta ammontano a 1,44 milioni di unità, lo 0,4% in meno rispetto al 2012. La Francia è il mercato più grande per quel che riguarda questa categoria di veicolo con 364.989 unità, in ribasso, rispetto al 2012, del 4,3%. Seguono il Regno Unito, con 271.073 immatricolazioni, in aumento del 13,1% e la Germania, con 212.691, in calo del 3,1% rispetto all’anno precedente. Al quarto posto troviamo l’Italia, con 101 mila immatricolazioni di VCL, in calo del 12% rispetto al 2012.

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Anche i VCL hanno visto una maggiore crescita negli ultimi mesi del 2013. Trend che si mantiene positivo nei primi nove mesi del 2014, le immatricolazioni in UE28 (escluso Efta) ammontano a 1.126.310, l’11,7% in più rispetto al 2013. Possiamo osservare la crescita delle immatricolazioni in tutti i principali paesi dell’Unione ad eccezione del Belgio. Il mercato dei veicoli commerciali in Italia con oltre 85mila nuove registrazioni cresce del 18,9%, grazie al rinnovo delle flotte. Il mercato italiano si posiziona al 4° posto tra i paesi dell’Unione, dopo Francia, UK e Germania, seguito in 5° posizione dalla Spagna. I cinque major markets rappresentano il 72% dell’intero mercato VCL dell’Unione Europa allargata all’Efta.

Veicoli Industriali (oltre 3.500 kg di ptt)

Nel 2013 nell’UE+Efta, le immatricolazioni di veicoli medi-pesanti sono state 314mila, il 6,2% in più rispetto al 2012, di questi oltre 238mila riguardano i veicoli con ptt a partire da 16 t che hanno registrato un incremento dell’8,2%. Per i veicoli medi-pesanti si registra una crescita nel 2° semestre del 2013 e in particolare nell’ultimo trimestre risulta essere ancor più intensa che per le altre tipologie di veicolo. Il paese dove sono stati immatricolati più veicoli con ptt superiore a 3.500 kg è stata la Germania (86.772 unità nel 2013, -0,2% rispetto al 2012), seguita dal Regno Unito (52.952, +25,2%), che supera nel 2013 la Francia (44.965, -1,6%). Al quarto posto troviamo la Polonia (19.715 unità immatricolate nel 2013, +20% rispetto al 2012), seguita dai Paesi Bassi (13.523, +13,9%) e dalla Spagna (13.136, +2,4%), che superano l’Italia, al settimo posto con 12.596 unità immatricolate nel 2013, l’8,3% in meno rispetto al 2012. Per quel che riguarda i veicoli con ptt a partire da 16t, il paese con più immatricolazioni nel 2013 è la Germania (54.576, +0,2%), poi il Regno Unito (37.810, +31,1%), seguito da Francia (37.626, +0,4%) e dalla Polonia (16.733, +19,1%). Al quarto posto troviamo i Paesi Bassi (11.810, +13.2%), seguito da Spagna (10.991, +4,9%) e al settimo posto dall’Italia, con 9.626 veicoli immatricolati nel 2013, in diminuzione del 3% rispetto al 2012.

Sui camion, la nuova normativa europea sulle emissioni Euro VI, entrata in vigore nel 2013 per le omologazioni, dal 1° gennaio 2014 è operante per le immatricolazioni (con più di un anno di anticipo rispetto alle automobili). Per tutto il 2013, i Costruttori hanno potuto produrre e vendere i modelli omologati prima del 31.12.2012 (purché Euro V o EEV). Dal 1° gennaio 2014, invece, si potranno vendere solo camion Euro VI e gli Euro V/ EEV, prodotti entro il 31.12.2013, per i quali è stata ottenuta una deroga di fine serie dal Ministero dei Trasporti. La ripresa del mercato nel 2° semestre 2013, quindi, è stata influenzata dall’entrata in vigore della normativa, che ha causato un aumento della domanda di autocarri Euro V o EEV, aventi un costo inferiore rispetto degli Euro 6, a parità di altre caratteristiche. Un anticipo di rinnovo che ha dato fiato ai costruttori.

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Nei primi 9 mesi 2014 sono stati venduti circa 202mila veicoli con ptt superiore a 3.500 kg, in diminuzione dello 0,4% rispetto ai primi nove mesi del 2013 (di cui 156.600 con ptt a partire da 16t, +3%). Il paese con il numero più alto di immatricolazioni di veicoli medi-pesanti rimane la Germania, con 64.982 unità nei primi nove mesi del 2014, in crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2013. A seguire troviamo Francia (28.360, -9,6%), Regno Unito (25.057, -21,4%), Polonia (12.459, -0,1%), Spagna (9.743, +23,2%) e al sesto posto l’Italia, con 9.388 unità immatricolate tra gennaio e settembre 2014, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2013 (tabella a pag.7)

Per il comparto dei veicoli industriali con ptt uguale o superiore a 16t, le immatricolazioni risultano essere cresciute nell’ultima parte del 2013 dell’8,7% a Settembre, del 16,5% ad Ottobre, del 30,8% a Novembre e del 135,9% a Dicembre. Nei primi 9 mesi 2014, le vendite di autocarri pesanti sono state 156.600 con un aumento del 3% rispetto ad un anno fa.

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Al primo posto di questo comparto si piazza la Germania, con 44.436 immatricolazioni, in aumento del 14,6%. Al secondo posto troviamo la Francia (23.740 unità, -8,3%), seguita dal Regno Unito (17.289, -22%), dalla Polonia (10.832, +1,7%), dalla Spagna (7.956, +26,9%) e dall’Italia (7.515, +12,6%), tabella a pag.8.

Autobus (oltre 3.500 kg di ptt)

Nel 2013 nell’UE27 sono stati immatricolati 33mila autobus con ptt superiore a 3.500kg, in aumento del 2,8% rispetto al 2012. Come per le altre categorie di veicolo, la crescita è stata superiore nella seconda metà dell’anno.È la Francia il paese dove sono stati immatricolati più Autobus (6.963 unità immatricolate nel 2013, +14,9% rispetto al 2012), che supera di poco il Regno Unito (6.951, -3,9%). Al terzo posto troviamo la Germania (5.824, +13,3%) e al quarto posto l’Italia (2.375, +11,5%).

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Nei primi nove mesi del 2014, nell’UE28 il mercato ammonta a 24.384 Autobus, in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il paese con più autobus immatricolati è il Regno Unito con 5.025 immatricolazioni, in calo del 6,2%, seguito dalla Francia, con 4.518 unità, in calo dell’11,7%. Al terzo posto troviamo la Germania con 3.681 immatricolazioni (+1,7%), seguita al quarto posto dall’Italia, dove le immatricolazioni ammontano a 1.594 unità, in calo del 4,1% rispetto ai primi nove mesi 2013.

Outlook Mondiale

Il mercato mondiale di autoveicoli medio-pesanti ammonta a circa 3,8 milioni nei primi 8 mesi del 2014 (ultimi dati disponibili, fonte Ward’s), il 6% in meno rispetto a Gennaio/Agosto 2013.

Le vendite di autocarri in Europa rappresentano, il 5% delle vendite totali, stessa quota dei primi 8 mesi 2013. L’area con la maggior quota di autocarri medi-pesanti venduti tra gennaio e agosto è di gran lunga l’Asia, con il 79% delle immatricolazioni mondiali, anche se in calo rispetto allo stesso periodo del 6,8%. La seconda area nel mercato mondiale è il NAFTA, con l’8% delle vendite mondiali, peraltro anche l’area che cresce più delle altre, il 10,5% in più rispetto ai primi 8 mesi del 2013. Le vendite di autocarri medi e pesanti negli Stati Uniti ammontano a 258mila (+14,4%), di queste oltre 138mila riguardano la “classe 8”, ovvero il segmento dei più pesanti con un incremento del 18,7% su gennaio/agosto 2013; in Canada il mercato ha totalizzato invece oltre 27mila nuove registrazioni (+1,3%) e in Messico circa 17mila (-17%).

In Sud America, è stato venduto il 4% dei veicoli medi-pesanti, con una contrazione del 18,5% e nel Resto d’Europa il 2%, con una diminuzione delle immatricolazioni del 20,7%.

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