Debriefing MotoGP Malesia con Masao Azuma

Il weekend scorso il Sepang Circuit ha ospitato il GP della Malesia, in cui la Repsol Honda di Marc Marquez ha tagliato il traguardo per prima. Questa è stata la dodicesima vittoria stagionale dello spagnolo, che ha preceduto il duo Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che hanno chiuso al secondo e terzo posto rispettivamente.

Temperature estremamente calde e umide durante tutto il fine settimana hanno creato condizioni davvero impegnative per i piloti, con la gara che ha segnato una temperatura ambientale di 35° C, mentre la temperatura della pista ha raggiunto i 55° C. Con il sole cocente, Marquez ha segnato sia il nuovo record in qualifica (1’59.791) che in gara (2’01.150).

Domanda& Risposta con Masao Azuma – Chief Engineer, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department

Al Gran Premio della Malesia, Bridgestone ha portato una nuova mescola anteriore dura per la prima volta. Quali sono i vantaggi di questa nuova offerta rispetto alla precedente, e cosa hanno detto i piloti?

“C’erano alcune caratteristiche della nostra vecchia mescola che i piloti apprezzavano, come ad esempio la stabilità in frenata e la durata nel tempo, ma il feedback generale era che mancava un po’ di prestazione in curva. Ciò significava che l’obiettivo di questo nuovo pneumatico era quello di mantenere i buoni attributi del vecchio e aumentare al contempo il suo potenziale in curva, così abbiamo sviluppato una nuova mescola che i piloti hanno testato nei test post-gara di Montmeló. Il circuito catalano presenta alte temperature, curve lunghe e frenate dure e quindi era il posto perfetto per testare questo nuovo sviluppo e i piloti hanno risposto molto bene, così abbiamo deciso di portarlo in gara non appena abbiamo potuto. Il feedback che abbiamo ricevuto dai piloti lo scorso fine settimana è stato positivo e il nuovo pneumatico anteriore è stato utilizzato da molti di essi per tutto il weekend. A giudicare dai risultati di Sepang, questo nuovo sviluppo sarà sicuramente parte della nostra line-up per il futuro.”

Race-action-from-the-2014-Malaysian-Grand-Prix-at-SepangLe condizioni calde a Sepang non sono una novità, ma quest’anno era particolarmente caldo e umido. Ci sono stati problemi per quanto riguarda il rendimento delle gomme o la durata?

“Quest’anno è stato davvero molto caldo a Sepang e in tali condizioni la superficie della pista può diventare molto scivolosa, riducendo i livelli di grip. Tuttavia, eravamo fiduciosi che la nostra allocazione di pneumatici per il GP della Malesia di quest’anno avrebbe fornito prestazioni molto buone, a prescindere dalle condizioni. I tempi sul giro in 1’59 sono stati stampati solo durante i test invernali, fino ad ora, ma alla fine quest’anno abbiamo avuto sia un nuovo record in qualifica che in gara, nonostante le temperature della pista abbiano raggiunto quasi i 60° C. Le condizioni torride non hanno causato problemi in termini di durata, con le prestazioni che sono rimaste costanti sulla distanza di gara e l’usura dei pneumatici che si è mantenuta ben all’interno del range di normalità.”

Anche con le condizioni molto calde, nessuno dei piloti ufficiali ha scelto la mescola posteriore dura per la gara. Ci può spiegare il motivo per cui tutti i piloti ufficiali hanno montato la medium?

“Nei test invernali di Sepang, molti piloti sono stati in grado di ottenere buoni risultati utilizzando la mescola dura, ma la quantità di grip disponibile durante il weekend di gara è sempre minore rispetto al mese di febbraio, in particolare quest’anno con il calore estremo sperimentato. Con meno aderenza, i piloti hanno bisogno di compensare questo fenomeno scegliendo la gomma posteriore con il miglior livello di grip, che per i piloti ufficiali a Sepang è stata la mescola media. Era importante per i team e i piloti sapere che la mescola media avrebbe fornito prestazioni costanti sulla distanza di gara, e hanno avuto la conferma di questo durante le sessioni di prove.”

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