Al Mugello si chiude il CIV 2014 con Michelin in testa nella SBK

Come già avvenuto lo scorso anno, l’ultimo atto del CIV 2014 andrà in scena esattamente dove è iniziato questo appassionante racconto e cioè nel suggestivo scenario del Mugello. La collocazione dell’evento in autunno ormai inoltrato, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, dovuta alle esigenze del calendario sportivo, nulla toglie al pathos che circonda il nono e decimo round del campionato italiano di motovelocità. Anzi, i quasi tre mesi trascorsi dall’ultimo confronto, hanno aumentato il clima di attesa.

La squadra ufficiale Michelin, impegnata nella Superbike, la classe regina, giunge all’appuntamento decisivo con Ivan Goi (Ducati – Barni) al comando della classifica generale. Il trentaquattrenne pilota mantovano, che nelle precedenti otto prove ha raccolto sei piazzamenti sul podio, con tre vittorie, per un totale di 141 punti, vanta quattordici lunghezze di vantaggio su Matteo Baiocco (Ducati), quarantadue su Kevin Calia (Aprilia) e quarantotto su Alex Polita (BMW – GM), anch’egli equipaggiato con le coperture ufficiali del Bibendum. Sono questi i piloti ai quali il semplice calcolo aritmetico consente di aspirare al titolo ma la logica indica nei primi due i veri pretendenti al casco tricolore.

In Toscana la squadra dotata degli pneumatici di casa Michelin si presenterà non solo al gran completo ma anche con alcune significative novità. Oltre a Goi e a Polita, il gruppo comprende, in ordine di classifica, Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing), reduce dal trionfo sotto il diluvio di Misano che lo ha proiettato al sesto posto in campionato, Denni Schiavoni (BMW – 2R) e Manuel Poggiali, compagno di Goi sulla Ducati – Barni, rispettivamente nono e decimo.

Alex Polita
Alex Polita

Della partita sarà anche Simone Saltarelli (Ducati – L.R.) che, dopo le convincenti apparizioni di Imola e Misano, in cui ha raccolto anche un podio, torna sulla ribalta del CIV ancora come wild card; la Michelin ha inteso premiare con un’ulteriore partecipazione al tricolore il velocissimo pilota marchigiano per il suo successo nella Master Cup, classe 1000 Open, conquistato domenica scorsa a Vallelunga davanti al compagno di pneumatici Alessandro Torcolacci (BMW).

La vera sorpresa sarà costituita dalla presenza del neo-vincitore della Coppa del Mondo Superstock 1000 Leandro “Tati” Mercado; anche in questo caso si tratta di un premio che il manager del Barni Racing Team, Marco Barnabò, ha voluto riconoscere al suo pupillo per di più su una pista che lo ha già visto vittorioso nel CIV. Il ventiduenne talento argentino, in sella alla Ducati 1199 Panigale R gommata Michelin, avrà quindi l’opportunità di confrontarsi con i top rider del tricolore tornando, dopo un anno, ad utilizzare le slick.

Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin
Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin

“In un week end si deciderà una stagione lunga e impegnativa” dichiara Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin. “Nella squadra si avverte la giusta carica, siamo molto concentrati e soprattutto consapevoli della nostra competitività ma anche rispettosi del valore degli avversari. Il Mugello è un circuito che si addice alle caratteristiche nostre e dei nostri partner, vi abbiamo raccolto ottimi risultati sia sull’asciutto sia col bagnato, intendiamo proseguire. Porteremo alcune nuove soluzioni tecniche che sono il frutto delle esperienze accumulate in questa stagione sulle piste italiane. Prima che cali il sipario, posso comunque affermare che il nostro bilancio 2014 nel CIV è ampiamente positivo sia sotto il profilo sportivo sia sotto quello tecnico”.

Il programma del nono e decimo round della Superbike tricolore si aprirà ufficialmente venerdì 17 con le prove libere (11.20) e con il primo turno di qualificazioni (15.55). Sabato 18 prove ufficiali decisive alle 9.33 e poi lo start di gara 1 alle 14.00. Domenica 19 warm up alle 9.20 e ultima partenza della stagione alle 15.05. Diretta televisiva di entrambe le gare su Automoto TV, SKY ch. 148.

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