Mercato auto Italia: settembre in rialzo (+3,3%), ma i volumi restano bassi

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a settembre il mercato italiano dell’auto totalizza 110.436 immatricolazioni, il 3,3% in più rispetto a settembre dello scorso anno. Nei primi nove mesi del 2014, i volumi immatricolati si attestano a 1.036.499 unità, il 3,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

“Dopo il fermo di agosto, a settembre il mercato riprende a crescere, sostenuto da una raccolta ordini positiva da inizio anno (+7,8% nel primo semestre 2014) – ha commentato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. “Guardando ai volumi, tuttavia, è più difficile parlare di ripresa, visto che sono analoghi a quelli di fine anni ’70. Il trend del mercato, complice un contesto economico ancora difficile, resta altalenante e, in assenza di politiche di rilancio della domanda, la sola spinta al rinnovo fisiologico di un parco circolante effettivamente invecchiato – nel 2013 l’età mediana delle vetture è salita a 12 anni e 2 mesi per le autovetture a benzina e a 7 anni e 7 mesi per le autovetture a gasolio – non sarà sufficiente per ripartire.”

“L’auto non è alla ricerca di incentivi, ma le famiglie hanno diritto ad una mobilità accessibile”, commenta Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, introduce il proprio commento ai risultati del mese di settembre. “E’ su questo principio – prosegue il Presidente – che UNRAE ha impostato la propria attività istituzionale, consapevole che le vetture circolanti più vecchie, circa 10 milioni con oltre 13 anni, non entrano in un processo di sostituzione a causa del carico fiscale e dei costi di gestione che gravano pesantemente sulle famiglie che le detengono. I lievi dati positivi del mercato – infatti – nascondono la stagnazione del settore ed i freni che ne inibiscono lo sviluppo su livelli apprezzabili e più consoni alla dimensione e cultura del mercato italiano”.

L’analisi della struttura del mercato conferma per le famiglie ancora un andamento stagnante dei consumi: appena lo 0,3% in più nel cumulato ed una quota che perde due punti percentuali, fermandosi al 61,4% del totale. Anche in settembre l’andamento in volume è peggiore di quello del mercato complessivo, con una rappresentatività che scende sotto il 63%. Si arresta, invece, nel mese la forte crescita dei noleggi, che tornano in linea con i livelli di immatricolato dello stesso periodo del 2013 (mantenendo una quota nei 9 mesi di due punti superiore all’anno precedente). Da evidenziare, invece, la buona performance delle società, che si incrementano dell’11,4% in settembre, raggiungendo il 22,7% del totale.

In settembre mostrano un andamento positivo le immatricolazioni di vetture a Gpl (+13% con circa 11.000 unità, sfiorando il 10% di quota di mercato), a metano (+29,5% e una quota del 6,8%) ed ibride (+15,8%). Tornano a crescere, seppur leggermente, in settembre le vetture alimentate a benzina (+0,8%), mantenendosi comunque l’unica alimentazione in negativo nei primi 9 mesi dell’anno. Stabile, infine, nel mese l’andamento in volume delle vetture diesel, che nel cumulato confermano la loro dinamicità e una quota del 55,6% del totale mercato.

Buono, infine, l’andamento del mercato dell’usato in settembre, che chiude con 359.615 vetture trasferite (al lordo delle minivolture), in aumento del 9,2% sulle 329.466 unità dello scorso anno. I primi 9 mesi archiviano comunque un mercato stabile sui livelli dell’anno precedente (+0,7%) e 3.069.510 unità (3.049.116 nel gennaio-settembre 2013).

© riproduzione riservata
made by nodopiano