Xavier Fraipont: abbiamo già la tecnologia per il Goodyear Ultragrip 10

Xavier Fraipont, direttore della tecnologia per i pneumatici autovettura Emea di Goodyear, ha fornito informazioni più precise sullo sviluppo del nuovo pneumatico invernale UltraGrip 9 e sulle condizioni di mercato in cui entra.

Pneusnews: Può darci qualche informazione in più sull’approccio che Goodyear ha utilizzato per sviluppare i nuovi pneumatici invernali?

Xavier Fraipont: Per tutta la nostra gamma abbiamo lo sviluppo del prodotto e lo sviluppo tecnologico, l’ultimo dei quali può richiedere diverso tempo. Per l’UltraGrip 9 ci sono voluti due anni. Abbiamo anche degli sviluppi tecnologici che potrebbero non essere specificatamente legati ad un prodotto particolare, ma ricercare una certa performance, un aspetto particolare o essere sviluppati per un dato segmento di pneumatici.

Pneusnews: Come si fa a decidere quali tecnologie sviluppare?

XF: Abbiamo diversi input che ci fanno scegliere il percorso di sviluppo di un prodotto. Siamo abbastanza veloci, non tutti i produttori di pneumatici portano nuovi prodotti sul mercato ogni tre-quattro anni. Innanzitutto, ci consideriamo esperti riguardo la neve, quindi investiamo continuamente in questo segmento, ma anche per i prodotti estivi l’etichetta è importante, così investiamo anche in questo settore. Inoltre, esaminiamo le nostre ricerche di mercato e, insieme con il reparto R&D ci chiediamo: quali sono i concetti che avrebbero senso per il consumatore di domani?

Inoltre, c’è un altro aspetto molto importante: il primo equipaggiamento. Siamo impegnati dall’inizio dello sviluppo, quando i produttori di automobili ci danno i loro obiettivi. Conosciamo anche gli obiettivi impostati per il 2020 da parte della Comunità Europea, quando sarà necessario avere performance migliori.

E poi abbiamo la normativa sull’etichettatura dei pneumatici. Tutti questi aspetti sono gli input, grazie ai quali decidiamo quali standard vogliamo raggiungere entro determinate scadenze, fissando delle priorità.

Pneusnews: E’ possibile che uno sviluppo tecnologico possa essere implementato in un prodotto che è già sul mercato per migliorarlo?

XF: Tutto dipende dal tipo di tecnologia. Nell’UltraGrip 9 stiamo parlando di lame 3D; se si tratta di realizzare un nuovo tipo di lama, questo corrisponderà  ad un nuovo prodotto, perché bisogna avere lo stampo. Se invece la tecnologia è una nuova materia prima, che dà un miglior mix di resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato e chilometraggio, allora è qualcosa che potremmo inserire nel ciclo di vita di un pneumatico sul mercato, per ottenere una migliore performance.

Pneusnews: Lei ha citato l’etichetta, dicendo che è importante per i pneumatici estivi; è importante anche per i pneumatici invernali?

XF: Noi crediamo – basandoci sulle nostre ricerche di mercato – che l’etichetta sia qualcosa che il consumatore guarderà ancora nel futuro. Ma l’etichetta non tiene conto delle prestazioni sulla neve, e per questo, attualmente, non è così importante per i pneumatici invernali, dal momento che mancano indicazioni sulle prestazioni su neve o ghiaccio. Nei progetti della Commissione Europea sull’implementazione dell’etichetta con nuovi indicatori di performance, una proposta di questo tipo è sul tavolo.

Pneusnews: Può dirci qualcosa di più sul rapporto tra Goodyear e un partner specifico che avrà l’UG9 in equipaggiamento originale ?

XF: Siamo in fase avanzata di trattative con alcuni produttori di auto, ma siamo vincolati da accordi di riservatezza. Quello che posso dire è che saremo ancora forti in aree dove l’UltraGrip è stato storicamente forte.

Pneusnews: Ci sono progetti in atto per continuare a sviluppare prodotti UltraGrip?

XF: Se si prende l’attuale famiglia di prodotti UltraGrip, c’è la UG 9, l’UG 8 Performance, che è il pneumatico invernale ad alte prestazioni, l’UG Ice2, il chiodato Ice Artic e tutti gli equivalenti per SUV. Abbiamo già lo sviluppo tecnologico per la versione 10; Ci siamo fatti un’idea di quello che vorremmo fare e dove crediamo che i concorrenti potrebbero potenzialmente arrivare, in base al loro sviluppo storico.

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