Cooper torna a crescere nel secondo trimestre

Dopo un primo trimestre affetto da minori vendite e ricavi, Cooper Tire & Rubber ricomincia a crescere, seppur lievemente, nel secondo trimestre. Durante il periodo di tre mesi chiuso il 30 giugno le vendite nette del produttore di pneumatici sono aumentate dello 0,5%, anno su anno a 888,7 milioni di dollari. L’utile operativo è aumentato del 10,7% a 76,6 milioni dollari, con il margine operativo che ha raggiunto l’8,6% (7,6% nel Q2 2013). Cooper afferma che l’aumento del risultato operativo è dovuto principalmente ai costi favorevoli delle materie prime, che hanno generato un risparmio di 67 milioni dollari, vendite unitarie maggiori per 13 milioni di dollari, condizioni di vendita, costi amministrativi e generali per 10 milioni di dollari, e l’efficienza dei costi di produzione per 7 milioni, che hanno più che compensato un price mix sfavorevole di 85 milioni di dollari. Il risultato operativo 2013 comprendeva 7 milioni di dollari di costi relativi alla fusione attesa con Apollo Tyres, che poi non si è verificata.

L’utile netto di Cooper Tire & Rubber Company nel secondo trimestre è pari a 38 milioni di dollari, o 0,59 dollari per azione, rispetto ai 35 milioni o 0,55 per azione dell’anno precedente.

“Abbiamo continuato la nostra performance forte in quello che è di solito un trimestre stagionalmente debole, crescendo molto bene nei volumi di vendita nella maggior parte delle regioni geografiche” ha detto Roy Armes, Ceo e presidente di Cooper. “Il Pricing è diminuito, principalmente a causa del calo dei costi delle materie prime, ma il 10% di crescita globale di unità, insieme con l’attenzione alla riduzione dei costi, ci ha aiutato a superare il margine operativo dello scorso anno.”

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