Dal 2000 al 2013 in Italia sono aumentati gli spostamenti medi e lunghi, mentre sono diminuiti quelli brevi

Dal 2000 al 2013 nel nostro Paese è aumentata l’incidenza degli spostamenti medi, e cioè con una percorrenza tra 10 e 50 km. Infatti nell’arco di quattordici anni questi spostamenti sono passati dal rappresentare il 18,1% del totale al 27,8%, con un aumento di 9,6 punti percentuali. Anche l’incidenza degli spostamenti su lunghe distanze (e cioè con percorrenze maggiori di 50 km) è aumentata, passando dal 2,1% del totale al 3,3% e quindi con una crescita di 1,2 punti percentuali. L’aumento degli spostamenti a media e lunga distanza è avvenuto a discapito dell’incidenza degli spostamenti a breve distanza (e cioè fino a 10 km) che, seppure nel 2013 rappresentano ancora il 68,9% del totale, hanno però perso nel corso degli ultimi quattordici anni ben 10,9 punti percentuali, visto che nel 2000 rappresentavano il 79,8% del totale. Questi dati derivano da un’elaborazione di Federpneus (Associazione Nazionale dei Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati Isfort.

Gli spostamenti degli italiani avvengono quindi su distanze che sono cresciute nel corso degli ultimi anni e che presumibilmente continueranno a crescere; anche per questo è molto importante, sottolinea Federpneus, effettuare la manutenzione periodica dei mezzi a motore che si utilizzano e controllarli in ogni caso prima di affrontare un lungo viaggio, ponendo particolare attenzione alla pressione di gonfiaggio dei pneumatici. Ne trarrà giovamento non solo la sicurezza della circolazione ma anche il portafoglio di chi effettua il viaggio. Infatti controllando che la pressione dei pneumatici sia conforme a quella riportata sul libretto di istruzioni del veicolo si possono diminuire anche i consumi di carburante, perché pneumatici gonfiati correttamente hanno una minore resistenza al rotolamento rispetto a quelli gonfiati più o meno del dovuto. Un ulteriore motivo per effettuare questi controlli sta nel fatto che in questo modo è possibile diminuire anche le emissioni di sostanze nocive per l’ambiente.

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