Cooper riorganizza il management

Il Presidente e Ceo di Cooper Tire&Rubber Company, Roy Armes, ha annunciato una riorganizzazione della leadership esecutiva della società, il cui effetto principale è la nomina di un nuovo responsabile delle international operations. Brad Hughes, chief financial officer (CFO) di Cooper, ha infatti assunto questo ruolo, che significa che avrà la responsabilità di guidare gli stabilimenti produttivi di Cooper al di fuori delle Americhe, compresi i piani di crescita in Europa e Asia. Nel breve termine, Hughes continuerà a mantenere la sua posizione di CFO in aggiunta al nuovo ruolo, finché la società non avrà trovato un successore.

Hal Miller, che in precedenza è stato responsabile della divisione internazionale del settore pneumatici, assume il nuovo ruolo di consulente esecutivo dell’amministratore delegato. Miller assisterà la società nella decisione sul futuro assetto proprietario della joint venture di Cooper Chenghsan (Shandong) Tire Company Ltd (CCT), oltre a continuare a sostenere i piani di crescita del segmento internazionale e contribuire a garantire uno stabile passaggio di leadership.

“Il segmento internazionale di Cooper è cresciuto rapidamente. Abbiamo intenzione di continuare in questo senso, portando il business internazionale a produrre metà del fatturato globale della società” ha detto Armes. “Aspettiamo con ansia il contributo che Brad Hughes darà come leader di questa parte importante del nostro business. Come CFO, Brad è stato coinvolto nelle nostre attività globali per gli ultimi cinque anni, guidando le squadre in Asia e in Europa, così come nel Nord America. Prima di Cooper, Brad ha costruito una vasta esperienza internazionale presso Ford Motor Company, dove ha ricoperto ruoli come quello di responsabile sviluppo del prodotto globale, direttore finanziario per il Sud America, direttore della strategia di business in Europa e responsabile della produzione europea. Tutto questo rende Hughes la persona perfetta per questo ruolo. Hal Miller ha fatto un lavoro enorme negli ultimi dieci anni, facendo crescere le nostre vendite internazionali fino a 1,2 miliardi di dollari, con una importante redditività. Miller ha costruito una base solida e ha ottenuto un successo dietro l’altro. Continuerà ad essere coinvolto nel business, per contribuire a mantenere lo slancio positivo di questa parte importante del nostro business” ha concluso Armes.

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