Superbike: Nel Pirelli Malaysian Round, ottime performance dei pneumatici Pirelli al debutto sul circuito di Sepang e due doppiette dei piloti Aprilia

Il ritorno del Campionato Mondiale Eni FIM Superbike in Malesia a distanza di 20 anni ha segnato anche il debutto di Pirelli sul circuito di Sepang, appuntamento di cui Pirelli è stato Event Main Sponsor.
Nonostante le elevate temperature (36° gradi dell’aria e 59° quelli dell’asfalto) e l’alta percentuale di umidità tipica dell’area geografica in cui sorge il circuito, i pneumatici posteriori Pirelli di gamma in mescola morbida hanno offerto ottime prestazioni e i piloti Aprilia sono stati i migliori a sfruttarli realizzando una storica doppietta per la casa di Noale e per Marco Melandri che realizza il suo primo doppio successo di sempre.
In Gara 1 i piloti dell’Aprilia Racing Team mettono a segno una splendida doppietta con l’italiano Marco Melandri che, dopo una serie di problemi e sfortune nei round passati, finalmente centra la sua prima vittoria stagionale dopo un’astinenza che durava dal round di Mosca dello scorso anno. Dietro di lui il compagno di squadra Sylvain Guintoli che, partito in pole, resiste agli attacchi del ravennate fino al decimo giro per poi cedergli il passo. Alle loro spalle e sul terzo gradino del podio Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki)
Gara 2 viene interrotta dopo soli tre giri a causa di un guasto tecnico alla MV Agusta F4 RR di Claudio Corti e ridotta a 10 giri. Dopo la ripartenza i piloti Aprilia regalano l’ennesima sfida in casa e ancora una volta Marco Melandri ha la meglio sul suo compagno di squadra riuscendo a superarlo all’ultimo giro e a tagliare ancora una volta il traguardo per primo. Al terzo posto Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che nonostante una mano dolorante rimediata nella caduta in Gara 1, riesce comunque a salire sul gradino più basso del podio e a mantenere la testa della classifica generale con 201 punti.
Nella gara Supersport Michael Vd Mark (Pata Honda World Supersport Team) centra il suo terzo successo stagionale dopo quelli di Assen e Donington Park e ora guida la classifica con 115 punti e un vantaggio di 33 su Jules Cluzel (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport) che in questa gara ha tagliato il traguardo per secondo. Alle spalle dell’olandese e del francese, in terza posizione, Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) mentre Kev Coghlan (DMC Panavto-Yamaha) realizza il Best Lap prima di uscire dai giochi al 9° giro. Nella classifica costruttori La Honda guida la classifica con 136 punti tallonata a distanza da Kawasaki a 103 punti.

melandri-actionIl commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:
“Innanzitutto vorrei dire che siamo sicuramente soddisfatti delle prestazioni dei nostri pneumatici, soprattutto considerando il fatto che quello di Sepang era per noi un circuito completamente nuovo sul quale non avevamo mai né gareggiato né provato e viste anche le temperature elevate e l’umidità che rendono senza dubbio più difficile il lavoro che i pneumatici sono chiamati a svolgere. Ciononostante la nostra soluzione SC0 di gamma sia per Superbike che per Supersport si è comportata in modo egregio permettendo oltretutto ai piloti di girare in tempi molto buoni. Siamo anche molto contenti di essere stati Event Main Sponsor di questo round, penso che il promoter così come Dorna abbiano fatto un lavoro molto positivo per promuovere l’appuntamento e per noi era molto importante farci conoscere meglio in questo paese. Anche noi abbiamo avuto come ospiti alcuni dei nostri distributori e rivenditori dell’area Asia Pacific e devo dire che il loro approccio e l’interesse dimostrato verso il Campionato mi ha positivamente sorpreso, erano tutti desiderosi di apprendere e di conoscere i nostri prodotti, il nostro impegno come fornitori unici e ovviamente quello che per loro è praticamente un Campionato nuovo se si considera che dall’ultima volta che siamo venuti a correre in Malasia sono passati 20 anni. Per quanto riguarda le gare voglio fare i complimenti ai piloti Aprilia, in particolare a Marco Melandri che è riuscito a ritrovare la via per il successo, sono contento per lui, se lo merita e ha fatto due gare spettacolari. Bravo anche Salom che è molto costante e si è confermato essere il più veloce dei piloti Evo. Il Campionato è sempre aperto, vedremo cosa ci riservano i prossimi appuntamenti, a partire dal round di Misano Adriatico in programma fra 2 settimane che storicamente è favorevole all’Aprilia.”

supIn Superbike la soluzione di gara posteriore è stata il Diablo Superbike SC0 di gamma, scelta da tutti i piloti sia in Gara 1 che in Gara 2. La SC0 è la soluzione morbida di gamma, ideale per affrontare asfalti lisci e temperature elevate ed offre massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione alle alte temperature oltre alla più elevata stabilità al decadimento termico delle prestazioni. Dopo l’introduzione ad Aragón, è stata molto utilizzata in tutti i round corsi finora e anche in questo caso, viste le temperature dell’asfalto vicine ai 60 gradi in entrambe le gare, era la soluzione praticamente obbligata.
All’anteriore la soluzione più utilizzata è stata il Diablo Superbike SC2 di gamma, pneumatico scelto da circa i 2/3 dei piloti schierati in griglia. Questo pneumatico in mescola medio-dura è ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada ed è solitamente la soluzione che prediligono i piloti aggressivi e che preferiscono la compattezza della fascia battistrada. I restanti piloti hanno invece potato per la soluzione SC1 di gamma.
Nella classe Supersport all’anteriore 21 piloti su 23 hanno optato per la soluzione di gamma Diablo Supercorsa SC2 mentre solo 2 piloti, Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) e Marco Bussolotti (Team Lorini), hanno scelto la SC1 di gamma. Per quanto riguarda il posteriore, viste le alte temperature, la scelta è ricaduta all’unanimità sulla Diablo Supercorsa SC0, ovvero il pneumatico più morbido della gamma.

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