Continua la crescita di Uniwheels nei mercati OE e aftermarket

Nel primo trimestre del 2014 il Gruppo Uniwheels ha registrato risultati finanziari significativamente positivi. Per il quinto trimestre consecutivo si conferma dunque il trend di crescita di questa azienda sia nel settore del primo equipaggiamento che nella vendita al ricambio di cerchi in lega.

Visto l’ottimo esito del primo quarter e degli ordini già in casa, Uniwheels prevede per la Divisione Automotive, che si occupa della fornitura di ruote alle Case automobilistiche, un incremento a fine anno attorno al 3-4%. Il numero di clienti di questo settore è stato infatti ulteriormente ampliato e, sulla base dei contratti in essere e dei nuovi ordini, l’azienda dichiara di  fornire 22 diversi marchi di auto.

Per quanto riguarda invece il segmento aftermarket, Uniwheels dichiara di avere venduto in questi primi tre mesi il 30% in più di ruote rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie soprattutto alla ristrutturazione della Divisione Accessory, con una rinnovata gestione dei key account. La scelta strategica sembra essere quella di centralizzare nell’head quarter tedesco la gestione commerciale, affidandosi localmente a distributori, tanto che in l’Italia, l’esperienza della filiale distributiva Uniwheels Trading Italy S.r.l, aperta all’inizio del 2012 in provincia di Torino, si è conclusa dopo circa un anno.

Un altro strumento utile alla crescita delle vendite è stata la piattaforma di vendita online (b2b-Webshop) a disposizione dei rivenditori, che – afferma l’azienda – si sta affermando di mese in mese e porta benefici sia all’azienda che ai clienti, in termini di efficienza e logistica. Le previsioni di Uniwheels per la fine dell’anno nel settore ricambio sono dell’ordine addirittura del +15%.

Ralf Schmid, amministratore delegato e azionista di maggioranza di Uniwheels, ha dichiarato: “La domanda, in particolare nella divisione Automotive, è in forte crescita per i prossimi anni, tanto che stiamo valutando l’opportunità di ampliare il nostro stabilimento polacco per poter garantire ai nostri clienti, anche in futuro, una capacità produttiva adeguata.”

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