La Seiottosei Barchetta Ermini equipaggiata con Toyo R888

Lo storico marchio toscano di auto sportive Ermini, dopo un’assenza di 50 anni, ha fatto il suo grande ritorno al Salone di Ginevra con la Seiottosei Barchetta, un modello molto popolare negli anni ’50 e ’60. La vettura esposta al salone era il prototipo che dovrebbe prefigurare una piccola serie di nove vetture ed è equipaggiata con pneumatici Toyo R888 (anteriore 215/45-17, 245/40-17 posteriore).

La Seiottosei è una barchetta biposto da 320 cavalli, lunga 412 cm, omologata per circolare nelle strade aperte al traffico. Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio con pannelli in fibra di carbonio, che in totale pesano solo 686 kg e che ne fanno un’auto dal “peso piuma”. L’alimentazione è fornita da un 2.0 turbo della Renault Clio RS, 315 cavalli, ha il cambio sequenziale a sei marce. Ermini afferma che la Seiottosei accelera da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e può raggiungere i 270 km/h.

Ermini è un marchio dalla storia gloriosa, che negli anni del dopoguerra ha costruito e alimentato circa 40 automobili, ha percorso le leggendarie strade della Mille Miglia e vinto gare importanti, come la Targa Florio nel 1950 e 1953, realizzando oltre 600 presenze in gare nazionali e internazionali. Una storia affascinante che si è conclusa nel 1962, quando ha cessato l’attività per riaprire nel 2007 con la Ermini Automobili Italia, che ha fatto rinascere uno dei nomi più leggendari dello sport italiano.

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