Apollo Tyres: stiamo alla larga dalla Cina e ci concentriamo su Europa dell’Est e Asia

Apollo Tyres, dopo aver fallito il tentativo di scalata della classifica mondiale dei produttori mondiali, attraverso l’acquisizione dell’americana Cooper & Tire Rubber, dichiara di avere imparato la lezione e di non voler più avere a che fare con la Cina. Alla base dell’insuccesso di questa storica operazione, vi è infatti lo stabilimento cinese Cooper Chengshan, che – secondo Apollo – è sfuggito al controllo della casamadre e ha fatto di tutto per boicottare il passaggio alla nuova proprietà. Neeraj Kanwar, managing director di Apollo, intervistato dal Financial Times, ha affermato: “Questa situazione mi ha davvero aperto gli occhi, come investitore, e adesso, non voglio più entrare in Cina. Ho tutto il resto del mondo per fare affari e ci sono molti posti in cui possiamo crescere”.

La caduta non ferma tuttavia la corsa di Apollo, chema dichiara di avere molte altre interessanti opportunità di crescita in tutto il mondo e che sta valutando dove andare a investire prossimamente. l manager indiano ha fatto riferimento all’Europa Orientale, dove vorrebbe aprire uno stabilimento – probabilmente in Ungheria – con un investimento da 500 milioni di dollari, con l’obiettivo di fornire il mercato europeo e le regioni CIS. Nei piani ci sarebbe inoltre uno stabilimento nel Sudest Asiatic, che diventerebbe la base per le esportazioni in quell’are e nel Medio Oriente.

Staremo a vedere, perché, a quanto ha dichiarato Kanwar, le decisioni finali su questi nuovi investimenti verranno assunte nei prossimi mesi.

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