Sicurezza dei bambini sulla strada: i dati sono incoraggianti ma serve migliorare ancora

Nel 2012 i bambini da 0 a 9 anni che hanno subito conseguenze a causa di incidenti stradali sono diminuiti rispetto al 2011: in particolare i bambini feriti sono stati 6.280, con una diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente, mentre i bambini che hanno perso la vita sono stati 27, con un calo del 22,9% sul 2011. Pur nella loro tragicità, questi dati alimentano la speranza che la situazione possa ancora migliorare. In particolare dalle statistiche emerge che nel 2012 il calo della mortalità dovuta ad un incidente stradale nella fascia di età da 0 a 9 anni è stato maggiore di quello generale (che è stato del 5,4%);  mentre per ciò che riguarda i feriti, la diminuzione percentuale registrata nel 2012 tra i bambini è stata minore rispetto a quella totale (che è stata del 9,3%).

Il Centro Studi Continental ha compiuto un’ulteriore analisi sui dati, considerando le tre categorie di bambini utenti stradali: pedoni, passeggeri e conducenti (ovviamente di biciclette). Da questo tipo di classificazione emerge che fra i bambini conducenti di biciclette i feriti a causa di un incidente stradale nel 2012 sono stati 176, con un calo del 14,1% rispetto al 2011; in diminuzione anche il numero di bambini morti e feriti a causa di un incidente stradale nella categoria passeggeri. Le note dolenti arrivano invece dai pedoni: infatti in questa categoria di utenti della strada, a fronte di una mortalità rimasta invariata, il numero dei bambini feriti in un incidente stradale nel 2012 è aumentato del 7,8% rispetto al 2011.

Per quanto riguarda la categoria “passeggeri” è da mettere in evidenza come l’impegno delle case automobilistiche per la tutela degli occupanti di un’auto e delle aziende specializzate in dispositivi di sicurezza per bambini abbia dato frutti importanti, grazie allo sviluppo continuo di sistemi sempre più efficaci per prevenire e, nel caso, diminuire le conseguenze degli incidenti stradali. Ovviamente in questa materia nessun risultato conseguito può essere considerato soddisfacente, in quanto l’obiettivo rimane quello di azzerare le conseguenze degli incidenti per le persone, ed in particolare per i bambini.

Per quanto riguarda le categorie “conducenti” e “pedoni”, è necessario ribadire che con una maggiore attenzione dei conducenti dei veicoli, ma anche dei genitori, si potrebbero evitare molte situazioni di pericolo e diminuire così ancora il numero di bambini che riportano conseguenze da incidenti stradali.

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