Risultati positivi per Continental nei primi 9 mesi del 2013

Continental ha annunciato, in occasione dell’Executive Board del 7 novembre, i risultati degli ultimi 9 mesi. Le previsioni per l’EBIT riferito all’anno in corso sono migliorate dallo stimato 10 percento ad almeno il 10,5 percento. Accanto ad una buona performance operativa, un supporto viene dalla favorevole situazione delle materie prime. Come anticipato, il mercato europeo automotive ha mostrato un pur debole sviluppo. Nonostante ciò oggi il Gruppo Continental vive una stabilizzazione delle performance di business in Europa ed una crescita costante in Asia e nella regione NAFTA. “Le vendite consolidate dell’anno intero cresceranno a circa 33.5 miliardi di euro” dichiara Elmar Degenhard, presidente dell’Executive Board di Continental. “L’incremento è di poco inferiore alle nostre originarie supposizioni, a causa di un alta inaspettata crescita del valore dell’euro rispetto a molte altre valute. Nei primi nove mesi di quest’anno, le vendite consolidate sono cresciute dell’ 1,2 percento anno su anno, pari a circa 25 miliardi di euro. Nei primi tre quarti dell’anno, l’EBIT rettificato è cresciuto del 3,1 percento comparato allo stesso periodo del 2012, pari a circa 2,8 miliardi di euro”. All’ 11,3 percento, il margine EBIT rettificato (il margine di profitto) è stato più alto del suo livello di 11,0 percento dopo i primi mesi del 2012. Anche l’indebitamento netto è stato ridotto di oltre 1,2 miliardi di euro anno su anno pari a poco meno di 5,6 miliardi di euro. Questi numeri hanno consentito al Gruppo di ottenere migliori giudizi dalle agenzie di rating e aprono la strada per ancor più favorevoli possibilità finanziarie in favore di Continental nel lungo periodo.

“La nostra spesa in ricerca e sviluppo mostra che stiamo continuando ad investire molto sul futuro potenziale di Continental” prosegue Degenhard. “Nel periodo da gennaio a settembre, questa ha ammontato a poco meno di 1,5 miliardi di euro, l’equivalente del 5,9 percento delle vendite rispetto al tasso del 5,5 percento dell’anno scorso. Quale risultato dei lanci di prodotto del Gruppo Automotive e dell’espansione della capacità produttiva nella divisione del Gruppo Rubber, la forza lavoro è ulteriormente cresciuta di oltre 7.700 unità rispetto alla quota di fine 2012”. Il terzo quarto dell’anno infatti si è concluso con un totale di 177.387 dipendenti.

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