A Magny-Cours prestazioni esemplari per i Pirelli Diablo Superbike

Quello corso nel weekend appena concluso sul circuito francese di Magny-Cours è stato un penultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike da incorniciare per Pirelli che con la mescola morbida di gamma dei Diablo Superbike fa registrare il record del circuito insieme a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che vince entrambe le gare Superbike e i rispettivi Pirelli Best Lap Award mettendo una forte ipoteca sul titolo iridato. Con moto gommate Diablo Supercorsa inoltre Sam Lowes e Sylvain Barrier vincono con una gara di anticipo rispettivamente il Campionato Mondiale FIM Supersport e la Superstock 1000 FIM Cup regalando ai molti fan accorsi forti emozioni.

Un fine settimana sicuramente non facile dal punto di vista metereologico per via della pioggia che ha caratterizzato le giornate di venerdì e sabato e delle basse temperature, certamente condizioni non ideali per gareggiare e anche per gli pneumatici. Nonostante non abbiano potuto praticamente provare le soluzioni slick nelle giornate precedenti la domenica di gare, i piloti Superbike hanno quasi unanimemente optato per la soluzione morbida di gamma al posteriore, una soluzione che nasce per essere utilizzata con temperatura piuttosto elevate e che durante l’anno ha però rivelato di adattarsi e lavorare molto bene anche con temperature piuttosto basse con cui, fino allo scorso anno, i piloti sarebbero stati costretti ad utilizzare pneumatici in mescola intermedia SC1 se non addirittura in mescola dura SC2 a scapito di grip e prestazioni migliori.

Grazie ai nuovi Diablo Superbike da 17 pollici, Pirelli è quindi riuscita a sviluppare per il 2013 uno pneumatico di gamma in mescola morbida molto performante e allo stesso tempo versatile perchè in grado di lavorare bene con un ampio spettro di temperature, da quelle particolarmente elevate fino a quelle vicino ai 15 gradi registrate oggi a Magny-Cours. Ed è proprio anche grazie a questi pneumatici se Tom Sykes, prima in Gara 1 con un tempo di 1’38.345 e poi in Gara 2 con quello di 1’37.932, è riuscito a battere il record del circuito che apparteneva a Noriyuki Haga dal 2009 con il tempo di 1’38.619 migliorandolo di circa 7 decimi. Ma l’inglese del Kawasaki Racing Team non si è certo accontentato nel weekend facendo registrare una splendida doppietta mentre i piloti dell’Aprilia Racing Team Sylvain Guintoli ed Eugene Laverty si sono alternati sul secondo e terzo gradino del podio in Gara 1 e Gara 2 permettendo ad Aprilia di rimanere in testa al Campionato Costruttori con un vantaggio di 35 punti su Kawasaki.

 

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto: “Innanzitutto ci tengo a complimentarmi con i due neo Campioni del Mondo Sam Lowes e Sylvain Barrier e con i loro rispettivi team. Sam quest’anno ha dimostrato di essere davvero un pilota molto forte e dalle prestazioni costanti, soprattutto se si considera il fatto che non aveva certo un rivale di poco conto, Kenan Sofuoglu, che fino all’ultimo gli ha reso sicuramente la vita difficile, complimenti quindi anche a lui. Per quanto riguarda la Superstock 1000 FIM Cup anche Sylvain Barrier, vincendo cinque gare sulle nove disputate quest’anno, ha indubbiamente meritato pienamente il titolo per il secondo anno consecutivo e la BMW ha dimostrato di essere probabilmente la migliore moto stock attualmente in circolazione avendo vinto negli ultimi quattro anni tre titoli. Per quanto riguarda le gomme utilizzate questo weekend il Diablo Superbike in mescola SC0 di gamma non smette di stupirci e di regalarci grandi soddisfazioni. Per questo weekend l’incognita temperature era forte e nei giorni precedenti il clima è sempre stato brutto e ha piovuto spesso perciò sia noi che i piloti siamo arrivati alla domenica senza aver visto mai in azione la soluzione di gara se non nel warm-up di questa mattina. Sapevamo che questa soluzione poteva lavorare bene anche con temperature non particolarmente elevate che sono quelle che più le si addicono, ma non pensavamo che potesse comportarsi così bene anche con meno di 20 gradi, questa per noi è stata una piacevole sorpresa, siamo davvero felici del livello in termini di prestazioni e di versatilità che siamo riusciti a raggiungere con questo pneumatico. Il record del circuito realizzato da Tom Sykes che ha abbassato di quasi un secondo quello realizzato da Haga nel 2009 è stata poi la ciliegina sulla torta e la conferma di quanto appena detto. Quest’anno sia la Kawasaki che Tom Sykes hanno dimostrato di poter fare ottime cose e con questo round hanno di fatto ipotecato il titolo, ma aspettiamo ovviamente l’ultimo appuntamento perchè il Mondiale non è nuovo a sorprese dell’ultimo minuto. Bravi anche a Sylvain e Eugene che hanno fatto veramente un bel duello in Gara 2”.

 

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:

Il penultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike è stato caratterizzato per tutto il weekend da temperature piuttosto basse con pioggia nelle giornate di venerdì e sabato. Per questo motivo i piloti non hanno potuto provare molto nei giorni precedenti le gare le soluzioni slick a loro disposizione. Nonostante l’incognita meteo e il clima non propriamente mite però, nella giornata di

domenica nessuno ha avuto dubbi e praticamente tutti i piloti Superbike hanno deciso di utilizzare al posteriore la mescola morbida di gamma, il Diablo Superbike SC0, che in linea teorica è stata progettata per lavorare al meglio quando le temperature sono piuttosto elevate ma che a Magny-Cours ha sorpreso tutti regalando prestazioni brillanti con meno di 20 gradi d’asfalto e facendo ottenere a Tom Sykes il record del circuito. Per quanto riguarda l’anteriore i piloti si sono più o meno equamente suddivisi tra la SC1 e la SC2 di gamma e la SC1 di sviluppo (S283) con circa metà della griglia che ha optato per quest’ultima soluzione. Il Diablo Supercorsa è stata invece la gomma che ha accompagnato alla vittoria Sam Lowes e Sylvain Barrier nelle rispettive classi.

 

Pirelli Best Lap Award:

Il “Pirelli Best Lap Award” è il premio che Pirelli assegna al pilota che ha realizzato il giro più veloce in gara. Il riconoscimento viene consegnato da un rappresentante Pirelli nel Paddock Show durante la conferenza stampa che segue il podio al termine di gara 1 e gara 2 per quanto riguarda la classe Superbike e al termine della gara di Supersport, per un totale di tre premi assegnati ogni weekend. Il tempo fatto registrare dal pilota più veloce viene composto e visualizzato all’interno del trofeo che quest’anno raffigura il cruscotto di una motocicletta. A Magny-Cours i premi sono stati consegnati dai rappresentanti di Pirelli Moto Francia Maryline Lesoeur, Marketing Manager, Pascal Serra, Racing Manager e Stefano De Luca, Responsabile Forza Vendita.

Il pilota di Superbike e Supersport che al termine della stagione avrà totalizzato il maggior numero di “Pirelli Best Lap Award” sarà eletto “Best Lap Winner: pilota più veloce dell’anno” e premiato nella consueta cerimonia di fine anno. Tom Sykes, avendo già conquistato 12 Pirelli Best Lap Awards, e Sam Lowes, con 6, sono matematicamente i “Best Lap Winner: pilota più veloce dell’anno” del 2013 rispettivamente per la classe Superbike e quella Supersport e saranno premiati ad Jerez de la Frontera nella cerimonia di fine anno.

 

Questi i piloti che si sono aggiudicati i Pirelli Best Lap Award nel penultimo round stagionale:

WSB Gara 1 – Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 1’38.345 (4° giro)

WSB Gara 2 – Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 1’37.932 (4° giro)

WSS – Sam Lowes (Yakhnich Motorsport), 1’41.690 (6° giro)

 

Di seguito la classifica generale dopo tredici round:

WSB: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team): 12; Eugene Laverty (Aprilia Racing Team): 4; Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK): 3; Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team): 2; Michel Fabrizio (Red Devils Roma): 1; Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK): 1; Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike): 1; Davide Giugliano (Althea Racing): 1

WSS: Sam Lowes (Yakhnich Motorsport): 6; Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India): 3; Fabien Foret (MAHI Racing Team India): 1; Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport): 1

 

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