Impianto di Bari, Bridgestone non conferma i 31 milioni di investimento

Si tinge di giallo la vertenza relativa allo stabilimento Bridgestone di Modugno (Bari), al termine dell’incontro in Regione di giovedì scorso tra istituzioni locali, azienda e sindacati. Un incontro preliminare al Tavolo ministeriale in programma il 30 settembre, che dovrà decidere il futuro dello stabilimento pugliese. L’assessore regionale al lavoro, Leo Caroli, alla fine dell’incontro con azienda e sindacati ha annunciato “la volontà ufficiale da parte di Bridgestone di investire 31 milioni di euro nei prossimi 5 anni per garantire la riconversione produttiva dello stabilimento pugliese e la salvaguardia per la riconversione”.

Durante l’incontro i sindacati hanno comunicato la fine delle consultazioni tra i lavoratori sull’ipotesi di accordo per la riorganizzazione del lavoro nell’impianto di Modugno. Dalla mediazione è uscita una prima bozza del piano di rilancio che prevede di concentrare su Bari la produzione di pneumatici "General use" e una riduzione dei volumi dagli attuali 4,5 milioni a 2,5 milioni nel 2014 e una previsione di aumento nel 2016 fino a 3,5 milioni di pneumatici. La riduzione di volumi dovrebbe comportare l’esubero di 377 dipendenti. Un esubero che i sindacati hanno voluto calmierare tramite incentivi all’esodo.

"Esprimo grande soddisfazione per il produttivo negoziato svolto da azienda e sindacati – ha proseguito Caroli. Abbiamo calendarizzato altri due incontri da tenersi presso l’assessorato al lavoro il 26 e 27 settembre: l’obiettivo sarà quello di evitare da un lato che possano esserci inammissibili ricadute sull’occupazione, dall’altro che gli investimenti aziendali impegnino definitivamente Bridgestone a rimanere in Puglia e a consolidare la nuova produzione. Si tratterebbe di un significativo risultato, visto che solo sei mesi fa la Bridgestone aveva dichiarato la chiusura della fabbrica e il licenziamento dei 900 dipendenti".

Per Caroli, come diramato in una sua nota ufficiale, “la volontà di Bridgestone è un dato di fatto”. Dal canto suo però l’azienda smorza gli entusiasmi e non conferma, almeno per ora, nessun investimento, rinviando ogni comunicazione al 30 settembre. “In merito all’incontro tenutosi ieri a Bari presso l’assessorato al lavoro della Regione Puglia – si legge in una nota ufficiale diramata dalla società – Bridgestone precisa di non aver fatto alcun ulteriore annuncio, anche in relazione agli investimenti, ma di aver confermato il proprio impegno volto a mantenere nello stabilimento di Bari significative attività industriali, attraverso un progetto di riconversione produttiva, concordato con tutte le parti coinvolte. Le intese preliminari per la riconversione dello stabilimento sono quelle contenute nel Verbale di incontro fra le parti siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico in data 2 agosto 2013, che è in attesa di essere ufficializzato sempre presso lo stesso dicastero entro la fine di settembre”.

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