Risparmio e tutela ambientale con il “Calcolatore parco mezzi” di Lanxess

Lanxess, uno dei leader mondiali nella produzione di gomma sintetica, ha recentemente immesso sul mercato il suo “Calcolatore parco mezzi”, uno strumento attraverso il quale i gestori di flotte possono calcolare singolarmente la quantità di carburante che possono risparmiare dotando i loro veicoli di pneumatici di qualità con bassa resistenza al rotolamento, il periodo di ammortamento necessario per gli investimenti e la riduzione delle emissioni di CO2 conseguente. Il software indica inoltre il potenziale risparmio di carburante e il miglioramento dell’impatto ambientale a seguito di ulteriori miglioramenti, come l’ottimizzazione della pressione dei pneumatici, l’allineamento front-end di camion e di programmi di formazione specifici.

“Per gli operatori di flotte di grandi dimensioni – spiega Axel Vassen, esperto di flotte e responsabile degli affari internazionali di Lanxess – un incremento anche di pochi centesimi del prezzo del carburante si tramuta in diverse migliaia di euro di costi aggiuntivi. Allo stesso tempo, a causa del crescente stress per l’ambiente, sta diventando fondamentale ridurre la quantità di CO2 emessa da auto e camion. Il nostro nuovo calcolatore di flotta ci permette di mostrare agli operatori come le misure volte al risparmio di carburante producono i maggiori benefici, sia economici che ecologici”.

La scelta dei pneumatici, spiega Lanxess, svolge un ruolo importante nella riduzione del consumo di carburante. L’etichetta europea, esistente da novembre 2012, è uno strumento utile in tal senso, in quanto classifica tutti i nuovi pneumatici con una valutazione da A a G, sulla base della loro aderenza sul bagnato e della resistenza al rotolamento. I pneumatici cosiddetti “green” guadagnano voti particolarmente buoni in entrambe le categorie. Un esempio portato da Lanxess mostra quanti soldi possa fare risparmiare ai gestori di flotte il passaggio a pneumatici ad alte prestazioni per i loro mezzi. I costi di gestione di una flotta – costituita da 150 camion da 40 tonnellate (200mila chilometri annui per veicolo, consumo medio di 35 litri x 100 km), 100 autobus passeggeri (100mila chilometri, 35 litri x 100 km), 75 autocarri con peso massimo di carico di 1,5 (50mila chilometri, 15 litri) e 75 automobili (20mila chilometri, 7 litri x 100 km) – ad un prezzo medio del carburante di 1,55 euro, si possono ridurre di 1,4 milioni di euro solamente cambiando i pneumatici, dalla classe di resistenza rotolamento F a B. Questa flotta ammortizza rapidamente l’investimento in pneumatici “green”. Calcolando un costo aggiuntivo di 20 euro per ogni pneumatico autovettura, l’investimento si ripaga dopo soli sei mesi. Ancora meglio va in caso di autocarri: il costo aggiuntivo ipotetico di 70 euro a pneumatico rientra dopo soli tre mesi. Sensibili anche i benefici ambientali: con le nuove gomme la flotta emetterà circa 2500 tonnellate di CO2 in meno all’anno.

Lanxess ha sviluppato il calcolatore di flotta in collaborazione con l’università tecnica di Monaco di Baviera. Lo strumento è disponibile gratuitamente su internet, previa una breve procedura di registrazione, all’indirizzo http://fleet.green-mobility.com/en/. Lo strumento – secondo l’azienda tedesca – è particolarmente indicato per aziende di autotrasporti e servizi di corriere, oltre che dalle istituzioni pubbliche come i Comuni. Il programma prende in considerazione una vasta di gamma di veicoli, come autovetture, autocarri, trattori, camion per la gestione dei rifiuti, autobus di trasporto di linea e turistici, spazzaneve, spazzatori stradali, veicoli di menutenzione stradale, camion e autocarri dei vigili del fuoco. I gestori delle flotte possono utilizzare un semplice modello nel quale inserire la distanza annua percorsa, la classe dei pneumatici in dotazione, il consumo medio di carburante, il tipo di combustibile e ulteriori dettagli specifici per i diversi veicoli, per ottenere i risultati individuali. Alla fine il programma mostrerà sia il potenziale di risparmio di carburante per la flotta, nonché l’impatto potenziale delle misure di efficienza individuali.

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